Javier Zanetti, vicepresidente dell'Inter, è intervenuto ai microfoni di Radio Serie A parlando delle trattative per rinnovare i contratti di Lautaro Martinez e Nicolò Barella e non solo. Ecco le sue dichiarazioni:

Zanetti su Inzaghi

"E' entrato nel cuore dei tifosi perché trasmette la sua calma. Qualcuno poi magari si arrabbia per una sostituzione o per un risultato, ma lui è innamorato della famiglia dell'Inter. Ad Appiano è sempre sorridente, questo vuol dire tanto. Perchè è speciale? Nel rimanere calmo e sereno nei momenti di difficoltà, era consapevole di ciò che potesse fare credendo nel suo lavoro. E' stato molto criticato esternamente, ma la società l'ha supportato. Quando scegli un allenatore devi dargli il tempo necessario per lavorare e capire che ci sono dei percorsi che passano anche da momenti di difficoltà. Bisogna accompagnare l'allenatore. Vedevamo che la squadra non meritava di perdere in tante partite poi perse, perché la prestazione c'è sempre stata. Essere arrivati in finale di Champions ha portato a credere ancora in Simone e abbiamo avuto ragione".

Zanetti su Lautaro e Barella

"Lautaro e Barella rinnoveranno sicuramente. Sia da parte nostra sia da parte loro c'è massima predisposizione a continuare a lavorare insieme".

Zanetti su Frattesi

"Ogni volta che entrava ha dato il suo contributo. Vedere esplodere San Siro dopo la partita col Verona è stato uno dei momenti in cui ci siamo detti di essere molto vicini. Sapevamo ciò che i nuovi potessero dare in campo, ma abbiamo visto anche ciò che hanno dato fuori dal campo".

Zanetti sull'addio di Lukaku

"Perdonare? Non so se sia la parola giusta. Noi ci siamo rimasti male soprattutto per la tempistica e perché non è stato chiaro dall'inizio, se fosse stato chiaro fin da subito avremmo fatto un'altra strategia sul mercato. E' andata così ma gli auguro una grande carriera".

Zanetti su Thuram

"Si è adattato così bene fin dall'inizio. Ha trovato sintonia con Lauti, non era semplice per un attaccante che arrivava da un calcio completamente diverso. Lo ha fatto fin dall'inizio e lo vedevi sorridente, felice. La sintonia con Lautaro? Ci ha sorpreso tutti, è nata fin da subito. Avendo tutti e due diverse caratteristiche si sono trovati subito. E si sono trovati anche fuori dal campo, sono sempre insieme. Così funziona meglio anche in campo".