Un potenziale ancora inespresso, un infortunio nel miglior momento della stagione, un caratterino niente male che spesso e volentieri gli porta in dote gialli ed anche rossi, è questo il riassunto che si può fare di Ivan Ilic, calciatore serbo del Verona. Intervenuto sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, di seguito le sue parole.
Ilic sul rapporto con Verona
"Verona è la piazza ideale per crescere. E posso migliorare ancora. Segnare di più per me non è importante. Il focus per me è giocare sempre meglio, gol e assist verranno di conseguenza".
Ilic sul sogno Mondiali con la Serbia
"Il Verona mi ha dato la possibilità di giocare con frequenza e aiutato a ricevere la prima convocazione nella nazionale maggiore. Il Mondiale è l’obiettivo, il sogno. Per arrivarci devo finire bene la stagione e partire meglio nella prossima".
Ilic su Milinkovic-Savic e Ronaldinho
"Milinkovic-Savic lo ammiro, ma non è il mio modello. Il mito per me resta Ronaldinho. Da piccolo lo guardavo su YouTube, cercavo di imitare le sue giocate. Lui inventava football. Il più grande di tutti".
Ilic sul problema giovani in Italia
"Sono qui da troppo poco per analizzare la situazione, se si tratta del sistema o di giocatori che maturano più tardi. A volte è anche questione di fortuna. Per dire, io sono stato fortunato perché nel Verona la chance ai giovani la danno. E la sfrutto".
Ilic sull'eventuale ritorno al Manchester City
"Non mi piace parlare del futuro. Il mio obiettivo ogni mattina è alzarmi, allenarmi e lavorare il meglio possibile per continuare a crescere, senza preoccuparmi del futuro".
Ilic e il Fantalcio, un talento in attesa di sbocciare
Come detto in apertura, Ivan Ilic ha un potenziale evidentemente ancora inespresso, come dimostrano i suoi numeri nella stagione in corso: a voto in ben 25 occasioni, 1 gol e 3 assist per lui, ma anche 4 ammonizioni e 1 espulsione, il tutto per una media voto di 6.08 trasformata in 6.12 di fantamedia. Non esattamente numeri entusiasmanti per i fantallenatori, che sperano che il suo talento possa manifestarsi prepotentemente in questa fase finale della stagione.