Jean-Pierre Nsame sarà una sorpresa al Fantacalcio? A giudicare dai numeri in carriera può essere senza dubbio uno dei bomber più prolifici di questo finale di campionato, ma le condizioni fisiche rappresentano un'incognita non da poco da tenere a mente, per il Venezia e i fantallenatori. A parlare del suo stato di salute e a tranquillizzare tutti ci ha pensato il ds dei lagunari Mattia Collauto, ai microfoni di tuttoveneziasport.it.

Come sta Nsame?

"Parto con una domanda io, senza questo problema fisico avremmo avuto l’opportunità di prendere Nsame? Io direi di no. È un rischio calcolato, lo stesso che abbiamo fatto con Caldara, eravamo convinti dall’uomo e dalla persona e lo stesso discorso vale per Jean-Pierre. Ha avuto un problema fisico serio, sta bene da un mese circa e si sta riprendendo. Se Nsame farà Nsame avremo buone opportunità di salvarci, ha numeri incredibili e un grande temperamento, va a completare un attacco che può farci essere competitivi, perché anche l’Henry visto a San Siro è un giocatore importante. Nsame sa attaccare anche lo spazio, ha dinamiche di gioco diverse, dipenderà dalle gare, potrebbero anche giocare insieme. Per avere un giocatore del genere il rischio andava corso".

Asta di riparazione, Nsame sorpresa al Fantacalcio?

La sovrabbondanza di nomi offensivi del Venezia impone una riflessione seria. Nsame sbarca in Serie A per fare il titolare: lo dicono i suoi numeri, con ben 79 gol in 124 presenze nel campionato svizzero con lo Young Boys, per non parlare delle 33 apparizioni e 9 reti tra Champions League ed Europa League. L'attaccante camerunese classe 1993 si candida dunque per un posto da titolare nel tridente di Zanetti. Tra l'altro è anche un ottimo rigorista, con 17 penalty realizzati su 19 (ha un modo particolare, ma efficace di tirarli). Difficile, comunque, scalzare Aramu dagli 11 metri.

Se fosse confermato lo scenario, a perdere appetibilità sarebbe Henry, ovvero l'altra punta centrale in rosa, probabilmente ancor più di Okereke che può giocare anche esterno. Attenzione, però: lo scorso maggio Nsame ha subito un grave infortunio, il più duro della sua carriera, la rottura del tendine di achille. Al netto delle sue qualità, i conti dovranno essere quindi fatti anche sul reinserimento di un giocatore che inevitabilmente ha perso smalto e brillantezza fisica. 

Ad ogni modo, chi ha in rosa uno tra Okereke ed Henry, può seriamente pensare di svincolarlo per andare su un profilo, come quello di Nsame, dal minutaggio più certo. Peraltro il loro dato realizzativo non entusiasma: 4 gol il francese, 5 per il nigeriano. Pochi per il traguardo salvezza e per preservare la vetta delle gerarchie: ora Nsame è pronto a spodestare entrambi.

Nsame (Getty)
Nsame (Getty)