Dura 105 minuti il sogno del Crotone a San Siro, che sembra lo Scida vista la torrenziale presenza di tifosi calabresi in Curva Nord: decide ai supplementari un calcio di punizione al bacio di Jack Bonaventura allo scadere del primo extra-time. Poi, nel secondo supplementare, la rete dell'altro subentrato Niang, a salvare Mihajlovic dalla possibilità di una settimana infernale.
I primi 90' si erano chiusi sull'1-1. Vantaggio nel secondo tempo dei rossoneri con Luiz Adriano, pareggio poi del Crotone su svagatezza di Zapata con il vivacissimo Budimir, subentrato a Palladino nella prima frazione.
Nel finale Mihajlovic getta nella mischia Bonaventura e Niang, e la partita cambia: prende la sua strada nei supplementari, quando Luiz Adriano viene abbattuto al limite. Bonaventura lascia immobile Cordaz, ed è 2-1. Chiude i conti facilmente Niang, servito nel cuore dell'area di rigore da Montolivo.
TORINO AGLI OTTAVI - Non riesce il miracolo al Cesena di Drago contro il Torino all’Olimpico: i granata si qualificano agli ottavi di Coppa Italia grazie al 4-1 sui romagnoli, con le reti di Gazzi, Moretti e Maxi Lopez, a far compagnia in attacco a Martinez nelle scelte di Ventura, privo di Quagliarella. Nel finale dopo la rete della bandiera per gli ospiti, definitivo poker di Benassi.
Toro che sembra sbrigare la pratica già in avvio con le reti del centrocampista ex Bari e di Moretti, nella ripresa la rete di Maxi Lopez mette in ghiaccio la qualificazione. Cesena che trova un moto d’orgoglio con la rete di Cascione.
AVANTI LO SPEZIA - Nell’incrocio di B, aveva avuto la meglio lo Spezia, unica squadra di cadetteria finora (in attesa del Crotone già questa sera al cospetto del Milan) a qualificarsi per gli ottavi a scapito della Salernitana. 2-0 per i luguri, grazie alle reti di Calaiò e Postigo, entrambe nella prima frazione. Per gli uomini di Di Carlo abbinamento agli ottavi contro la Roma.