Nonostante l'arrivo di Immobile, continua la contestazione in casa Lazio. Il patron Lotito ha chiesto supporto in questo momento ai tifosi stessi durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo responsabile della comunicazione, Diaconale: "Lo scopo è riportare la normalità. Ho fatto un editoriale dove ho detto che i risultati si ottengono solo grazie a tutti i componenti. Ovvero la società, i calciatori, lo staff tecnico e la tifoseria. Con unione di intenti si possono ottenere certi risultati. Le esperienze in Nazionale mi hanno confermato che al di là della qualità dei giocatori quello che conta è il clima che c'è intorno e all'interno del gruppo. I giocatori sono persone come noi che risentono delle pressioni ambientali positive e negative. L'ambiente all'unisono deve concorrere al raggiungimento degli obiettiviTutti insieme dico: ripartiamo! Dobbiamo valorizzare quello che siamo, rischiamo di perdere tutto quello che abbiamo costruito in più di 100 anni di storia. Noi dobbiamo essere orgogliosi di noi stessi, quello che abbiamo non ce lo può togliere nessuno. L'interesse del club è l'interesse supremo, viene prima di me, della squadra, dei calciatori e dei tifosi".

LAZIO, TUTTI GLI OBIETTIVI RAGGIUNTI - "Siamo stati i primi ad aprire una radio. Abbiamo una tv di qualità e una rivista che le altre società hanno abbandonato. Vogliamo dare ai tifosi degli strumenti per essere partecipi. Stiamo allestendo un negozio nel centro commerciale di Roma Est. Siamo cercando di mettere in condizione i laziali di essere vicini alla squadra. Abbiamo un pullman di proprietà, cosa che la Lazio non aveva mai avuto nella storia. Oggi manca il pathos, il coinvolgimento emotivo, che non è dettato solo da un presidente che non rende partecipi i tifosi. E' cambiato la mentalità dei tifosi, dobbiamo riportare l'essere, non l'avere. Nel momento in cui alcune componenti sono le prime che rivendicano posizioni si crea una crisi che tocca la fierezza e l'orgoglio di un club come la Lazio".