Il Mondiale di Qatar 2022 si è concluso e con esso anche il Fantamondiale. Ha vinto l'Argentina di Lionel Messi, premiato come miglior calciatore del torneo. Come accade sempre alla fine di ogni competizione, la redazione di Fantacalcio.it si è divertita a stilare la personale Top 11 dell'edizione del 2022 della Coppa del Mondo, tenutasi in Qatar. 

Oltre a chi ha fatto meglio di tutti, c'è stato anche chi ha superato a dir poco le aspettative. Nomi semi sconosciuti protagonisti della classica favola Mondiale, autori di belle giocate e grandi prestazioni nella vetrina più bella che il calcio possa offrire. La redazione di Fantacalcio.it si è riunita per dare vita ad una squadra costituita dalle sorprese di questa Coppa del Mondo, un mix di diverse nazionali.

Mondiale: la top 11 delle sorprese

Come accennato, lo scopo di questa formazione è selezionare undici nomi che hanno sorpreso: tra chi ha superato le aspettative, chi ha spodestato i titolari e chi si è fatto conoscere totalmente, ecco le nostre scelte.

In porta troviamo uno dei tre rappresentanti del Marocco, la squadra sorpresa di questo campionato del mondo. Ovviamente spazio a Bounou, protagonista sia nei 90 minuti che ai calci di rigore contro la Spagna. Nella linea difensiva del nostro 4-3-2-1, troviamo un altro marocchino nel ruolo di centrale: il capitano Saiss, guerriero e lottatore vero, nonostante qualche acciacco fisico di troppo. Al suo fianco spazio per Timber dell'Olanda, bravo nel sovvertire le gerarchia e nel convincere Van Gaal a farlo giocare al posto di de Ligt. Sulle fasce Dalot del Portogallo a sinistra, preferito a Cancelo in un paio di occasioni e protagonista di splendide prestazioni. A destra una colonna dell'Iran, un'altra delle squadre rivelazioni di questo torneo: Rezaeian, tra l'altro autore del gol del 2-0 contro il Galles.

A centrocampo troviamo il terzo ed ultimo marocchino. Ounahi è stato la sorpresa più grande del Marocco e probabilmente di tutto il Mondiale. Un calciatore completo, giovane e propenso ad attirare l'attenzione: a primo impatto, possiamo dire che l'obiettivo è stato raggiunto. Al suo fianco Adams, perno degli Usa. Il suo è stato un Mondiale perfetto, costituito sempre da voti alti, giocate intelligenti e puntualità, negli interventi e nel posizionamento. Continuiamo con il pacchetto arrivando a Mac Allister, diventato in poco tempo un titolare inamovibile dell'Argentina campione del Mondo, autore di un gol decisivo contro la Polonia e di un assist nella finale contro la Francia.

Come trequartista, ma all'occorrenza anche falso nove, Kudus del Ghana. Per chi segue l'Eredivise è tutt'altro che una sorpresa, ma intanto il giovane gioiello dell'Ajax si è consacrato anche al Mondiale, con una doppietta siglata contro una Corea e diverse prestazioni più che convincenti.

Nelle 4 partite del Giappone, lui ne ha 2 e in totale ha segnato 2 gol. E' stata la spina nel fianco per gli avversari di un'altra squadra rivelazione del Mondiale. Ritsu Doan, è uno dei nostri due attaccanti. Il suo compagno di reparto non poteva che essere Al Dawasari dell'Arabia Saudita. La stella araba si è confermata tra i grandi, segnando 2 reti in 3 partite e sfiorando il terzo con un rigore sbagliato. Si è dimostrato all'altezza di un calcio che forse l'ha liquidato troppo presto.

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