Oltre a Josè Mourinho, nella conferenza stampa della Roma alla vigilia della finale di Europa League contro il Siviglia è intervenuto anche Lorenzo Pellegrini, capitano del club giallorosso: di seguito le sue parole di presentazione al match che si disputerà domani sera.

Pellegrini sulle speranze della Roma

"Diciamo che arriviamo a questa finale consapevoli, sappiamo quanto abbiamo voluto essere qui oggi o domani, quindi utilizzerei la parola consapevoli. Tesi è normale perché è una finale. Arrivare qui ha portato a tanti sacrifici ed è giusto avere quell'emozione che ti porta a fare le cose meglio".

Pellegrini sul futuro di Mourinho

"Come ha detto lui prima, ci siamo parlati in tutta onestà ed è giusto che queste cose restino tra noi. Poi quando sarà opportuno sarà lui a parlare del suo futuro".

Lorenzo Pellegrini alla vigilia di Siviglia-Roma (Getty Images)
Lorenzo Pellegrini alla vigilia di Siviglia-Roma (Getty Images)

Pellegrini sull'emozione della fascia da capitano in finale

"La cosa più grande che ti può rimanere è quella di non accontentarti mai. Lo scorso anno abbiamo dato il nostro 100% alla Conference e vincerla è stata incredibile. Abbiamo dato il 100% all'Europa League e ora il nostro desiderio è vincere ancora. Noi abbiamo lasciato tutto in campo, anche quando non è bastato. Siamo qui e siamo grati del percorso fatto. Tante partite da dentro o fuori e in campo sono scesi undici uomini. Questa finale è il coronamento di un percorso e non vediamo l'ora di giocarla".

Pellegrini sulla forza delle squadre spagnole

"Credo dipenda perché sono abituate a giocare queste partite con questa intensità. Ma sarà difficile anche per loro. Siamo orgogliosi di essere qui, abbiamo fatto un percorso".

Pellegrini sulle critiche ricevute dalla Roma

"Ci viene da ridere. Abbiamo sempre analizzato gli avversari, analizzando il modo migliore per arginare i loro punti di forza e visto che siamo qui direi che ci siamo a differenza di chi sta a casa".