Questa sera andrà in scena la finale di Champions League 22/23 tra Manchester City e Inter. I due allenatori hanno le idee quasi del tutto chiare rispetto alle formazioni titolari, ma occhio a chi potrebbe cambiare le sorti del match entrando poi a gara in corso. Diversi infatti sono i campioni che all'Ataturk di Istanbul partiranno inizialmente dalla panchina, pronti però ad incidere nel secondo tempo o anche in eventuali tempi supplementari e calci di rigore.

Manchester City-Inter: panchine a confronto

Abbiamo già ampiamente decantato le lodi dei vari titolari di Manchester City e Inter, ma particolare attenzione la meritano anche coloro che questa sera partiranno inizialmente dalla panchina. Tra funamboli pronti a spaccare la partita nel secondo tempo e nei supplementari e possibili specialisti per eventuali calci di rigore, abbiamo individuato e messo a confronto 5 calciatori per squadra che potrebbero rendersi utili a gara in corso.

La panchina del Manchester City

Dovrebbero partire inizialmente dalla panchina, in casa Manchester City, diversi profili di livello. Difficile individuare il più importante, ma non si può non partire da Phil Foden: 15 gol e 8 assist in 47 presenze tra tutte le competizioni. La stellina del City è l'asso nella manica che Guardiola giocherà sicuramente a gara in corso. L'inglese può letteralmente spaccare la partita, soprattutto se affiancato da gente come Mahrez e Alvarez: per il primo 15 gol e 13 assist in 47 partite, per il secondo 17 reti e 5 assist in 49 presenze. Per entrambi bottini di grande livello, con l'algerino papabile tiratore per eventuali calci di rigore. Non solo però estro e creatività, ma anche esperienza e fisicità in panchina per il City, in particolare sotto il nome di Walker (in ballottaggio con Akè, unico grande dubbio di formazione per Guardiola) e Phillips, mediano fondamentale in fase di non possesso, prezioso qualora possa servire maggiore copertura.

La panchina dell'Inter

Anche in casa Inter i nomi importanti non mancano e il primo è naturalmente quello di Romelu Lukaku: in un'annata difficile per colpa degli infortuni, il centravanti belga è riuscito comunque a segnare 14 reti e fornire 7 assist in 36 presenze, con un bottino tutt'altro che povero per un calciatore che partirà dalla panchina questa sera. Un'arma importante come lo saranno sicuramente anche Gosens e Mkhitaryan, con il secondo anche possibile profilo papabile per la possibile lotteria dei rigori: partito piano, il tedesco ha ingranato nel finale portando a casa comunque 48 presenze e riuscendo a segnare anche 4 gol. Tanta attenzione anche per Mkhitaryan, autore di 5 gol e 2 assist in 48 presenze stagionali: titolare inamovibile in assenza di Brozovic, stasera partirà dalla panchina anche a causa di qualche problemino fisico. A chiudere il quintetto da noi selezionato anche De Vrij, utile per una possibile staffetta con Acerbi per tenere a bada Haaland, e Correa, possibile carta da giocarsi negli ultimi minuti (per lui 4 gol e 3 assist in 41 presenze stagionali)