Radja Nainggolan si racconta. L'ex centrocampista di Roma, Inter e Cagliari, ai microfoni di "Sport/Voetbalmagazine", ha parlato della sua esperienza in Italia e anche delle critiche al suo stile di vita da atleta. Ecco i passaggi principali.

Sull'esperienza a Roma

"A Roma sentivo di essere importante, lì ho anche giocato la semifinale di Champions League. Sono stato rispettato, anche dai tifosi della Lazio: mi pregavano di non giocare il derby quando li incontravo in città, anche per loro ero un grande giocatore”.

Sulla sua carriera

"Il calcio è un hobby, una cosa che faccio con tutto il cuore, oltre ad essere il mio lavoro. Se qualcuno va a lavorare domani ed esce con gli amici la sera il suo capo lo andrà a rimproverare, anche se lui fa bene il suo lavoro? Il calcio non è diverso. Se voglio uscire, esco. Se voglio andare in un ristorante, lo farò. Sta a me vedere se il mio corpo può sopportarlo o no".

Nainggolan (Getty)
Nainggolan (Getty)