Bobo Tv, il canale Twitch di Christian Vieri, ha ospitato nell'appuntamento di ieri sera l'allenatore del Manchester City Pep Guardiola. Tra battute e scherzi soprattutto con l'ex compagno alla Roma Antonio Cassano, il mister catalano ha raccontato aneddoti legati alla sua carriera e ai suoi ex giocatori e allenatori.

Guardiola su Messi

"Messi è il più forte di tutti. Oltre le qualità tecniche che ha, possiede anche una mentalità fuori dal normale. Nei quattro anni in cui ho allenato il Barcellona Leo non ha perso neanche una partitella. Dico sempre che nel mio Barça ho avuto la fortuna di avere Messi, ma anche un gruppo fantastico pieno di tanti altri campioni usciti dalla nostra cantera".

Guardiola su Mazzone a Brescia

"Mazzone è stato come un padre. A Brescia arrivavo da ex capitano del Barcellona con un sacco di aspettative. Mazzone mi si avvicinò in albergo: 'Io non ti volevo, non so che ci fai qua'. Rimasi a bocca aperta. E poi: 'Io ho acquistato Giunti e gli ho dato fiducia, ora dovrò vedere cosa fare con voi due'. Parlammo tanto e alla fine mi disse: 'Sei bravo. Ti voglio bene e ti farò giocare'. Mazzone mi è stato veramente vicino, soprattutto nei momenti difficili. Mi ha trattato come un figlio".

Guardiola sul ruolo dell'allenatore

"Non vi consiglio di fare gli allenatori, è un lavoro veramente stressante! Vincere un titolo in undici mesi non importa se il rapporto con la squadra è un disastro per tutto l'anno. L'allenatore vive una lotta quotidiana, deve insistere e insistere facendo tutto ciò che può per il bene del gruppo. I giocatori ti seguono quando vinci e quando loro giocano: per questo contano le idee e i rapporti umani più di ogni altra cosa. I miei maestri? Cruyff e Bielsa".

Guardiola sul futuro di Mascherano

"Mascherano aveva una capacità tattica, una concentrazione e una velocità davvero incredibili. Al Barça era il centrocampista centrale più forte al mondo ma fu umile nell'mparare un nuovo ruolo arretrando in difesa. Javier è una persona eccezionale, un uomo squadra che gioca per gli altri e che pensa al bene collettivo. Anche per questo dico che sarà un bravo allenatore".