Il solito José Mourinho. Lo Special One ha parlato della stagione che attende il suo Chelsea, ma ha lasciato chiaramente intendere di non essere ossessionato dall’obbligo di vincere, una provocazione divenuta estremamente mediatico con la obsesione blaugrana di qualche anno fa, ma piuttosto dall'essere affascinato dal poter costruire, più o meno da zero, come fatto all’Inter. Nel corso di una conferenza stampa Mou ha lanciato stoccate alle sue vecchie squadre: “Non amo i lavori facili, non amo raccogliere i frutti degli allenatori che sono stati lì prima di me. Al Porto, l’anno prima erano arrivati quinti. Il Real era arrivato secondo. Dov’era l’Inter prima che io andassi lì?“.
Il riferimento italiano e all'Inter è tutto rivolto all'Inter di Mancini, reduce dagli scudetti consecutivi del post-Calciopoli ma ancora incapace di imporsi a livello europeo. Ancora una volta lo Special One non risparmia nessuno.