Miralem Pjanic manda un messaggio alla Juventus. Il nuovo centrocampista del Barcellona è stato presentato ufficialmente oggi in conferenza stampa dal club catalano e ha parlato anche del suo ormai ex club bianconero, in riferimento anche al possibile approdo a Torino di Luis Suarez. Queste le parole del bosniaco.

Pjanic al Barcellona, la conferenza stampa

"Grazie al club, al presidente, ad Abidal che mi ha mandato un forte abbraccio. È un orgoglio enorme per me e per la mia famiglia essere qui. Lotterò per portare il club dove dev'essere e a vincere trofei. Giocare qui come rivale era già un motivo d'orgoglio. Da piccolo sognavo di giocare nel Barcellona, però far parte di questa squadra, di questo club, è straordinario. Sono grato per come ho iniziato e proseguito la carriera. Oggi sono nel club più grande al mondo ed è una tappa importantissima della mia carriera. Aspiriamo a vincere tutti i trofei e per me è una grande opportunità. Spero di essere d'aiuto con la mia esperienza e il mio calcio".

"Giocare nel Barcellona è un sogno che avevo da piccolo. Il calcio del Barça era divertente e dominante, tutti volevano giocare come loro. Questo è il mio ricordo. L'importante è continuare a vincere. Con Luis Enrique è stata una tappa importante per la mia carriera, vidi le sue idee che erano molto simili al gioco del Barça".

"Covid? È stata una cosa insperata, imprevedibile. L'ho preso ma stavo bene. Mi sono allenato a casa ed ero in contatto con i preparatori atletici. Avrei preferito essere in campo, ma era necessario rispettare le regole. Ho lavorato duramente in questi giorni e spero di essere pronto per l'inizio della stagione. Sabato sicuramente giocherò una parte della partita. Intanto sto studiando lo spagnolo per poter comunicare facilmente con i miei compagni di squadra".

"Voglio conoscere i miei compagni, il loro modo di giocare e voglio che loro conoscano me. Il centrocampo Busquets-Iniesta-Xavi era qualcosa di incredibile, ma i giocatori che sono qui sono ad ogni modo grandi. Voglio adattarmi il più velocemente possibile. Imparare la lingua mi aiuterà molto".

"Credo che giocare in questo club sia una sfida, una motivazione. È il massimo che si possa raggiungere in carriera. La cosa più importane è vincere titoli, giocare bene e far felici i tifosi. Il Barça è più di un club e vedo la squadra capace di raggiungere gli obiettivi. Possiamo vincere tutto. Abbiamo grandi giocatori e possiamo fare grandi cose".

Juventus e Suarez, le parole di Pjanic

"Lasciare la Juventus è complicato. Ho lasciato un club incredibile, ma un calciatore deve avere lo stimolo per crescere e trovare nuove sfide. Dopo nove anni in Italia avevo la necessità di trovare nuovi obiettivi e il Barcellona era il mio sogno. 

"Non mi immagino Messi con un'altra maglia, pensavo che tutto sarebbe finito bene. La mia volontà era poter giocare con lui e non avevo dubbi. Circa Suarez, non saprei. È un gran goleador, però non conosco il suo futuro e ciò che vuole. Se dovesse restare sarebbe bello, se dovesse andare alla Juve sono sicuro che verrebbe accolto molto bene. Spero di giocare con lui".

Pjanic (Getty)
Pjanic (Getty)