Il pasticcio in mondovisione è costato all'UEFA una figuraccia di dimensioni colossali, con il sorteggio degli ottavi di Champions' League che si è dovuto rifare integralmente dopo alcuni ricorsi.

Caos sorteggi, il primo errore all'urna

Il primo errore arriva quando Giorgio Marchetti, dall'urna delle "runners-up", le seconde per intenderci, pesca il Villarreal, il quale non può incontrare spagnole e la squadra del suo stesso girone, il Manchester United. Per errore, invece, la pallina dei Red Devils finisce nell'urna di Arshavin che, sfortunatamente per tutti, la pesca. Chiaro subito l'errore, che porta alla pesca di una nuova pallina: arriva il Manchester City.

Caos sorteggi, il secondo errore all'urna

In un clima di tensione, non spezzato dal sorriso del giocatore russo Arshavin, si continua e il patatrack arriva quando Marchetti pesca l'Atletico Madrid. Non viene inserito nell'urna delle possibili avversarie proprio il Manchester United, che il software per l'errore precedente considera già assegnato (software che diventa capro espiatorio della UEFA, come si evince dal Tweet sottostante). E ancor peggio, viene inserito anche il Liverpool, che non dovrebbe essere inserito. La cosa non sfugge all'occhio di Atletico e Manchester United; i club chiedono la ripetizione con un ricorso, che ovviamente vincono in maniera immediata. Tutto da rifare, con buona pace delle squadre italiane, che nel secondo sorteggio vedono peggiorare le proprie avversarie. Sfortuna nella sfortuna.