L'aggressione subita da Halil Umut Meler al termine di Ankaragücü-Caykur Rizespor ferma il calcio in Turchia. Il direttore di gara (che aveva arbitrato di recente Lazio-Celtic in Champions League) è stato colpito con un pugno dal presidente della squadra di casa, Faruk Koca (successivamente arrestato), a fine partita e poi preso a calci a terra da almeno un altro paio di tesserati. Episodio che ha costretto la Federcalcio turca (TFF) a prendere un drastico provvedimento e a sospendere tutte le competizioni. Di seguito la nota ufficiale.

Campionati sospesi in Turchia: la nota ufficiale

"Con decisione del consiglio di amministrazione della Federcalcio turca, le partite di tutti i campionati sono state rinviate a tempo indeterminato".

Aggressione in Turchia, le parole di Infantino

"Non c'è assolutamente spazio per la violenza nel calcio, dentro e fuori dal campo. Gli eventi che hanno seguito la partita della Super Lig turca tra MKE Ankaragucu e Caykur Rizespor sono totalmente inaccettabili e non hanno posto nel nostro sport o nella nostra società. Gli arbitri, i giocatori, i tifosi e lo staff devono essere sicuri e protetti per godersi il gioco e chiedo alle autorità competenti di attuare le norme che devono essere rispettate a tutti i livelli".

Aggressione in Turchia, il comunicato dell'Ankaragucu

"Come società sportiva MKE Ankaragucu siamo rattristati dall'incidente accaduto questa sera. Ci scusiamo con il pubblico del calcio turco e con l'intera comunità sportiva per il triste incidente accaduto dopo la partita del Çaykur Rizespor allo stadio Eryaman".