Alexander Doni avrebbe voluto calcare nuovamente i campi da gioco, ma ha deciso che era meglio non scherzare con il fuoco: troppo elevati i rischi legati alle condizioni del suo cuore. L'ex portiere della Roma soffre infatti di problemi di aritmia, a causa dei quali aveva già sfiorato la morte: il suo cuore si era fermato per 25 secondi durante un controllo. Un'esperienza che Doni non vuole certo ripetere.

 

Ora l'ex giallorosso, che è ingrassato fino ad arrivare a 104 kg di peso, pensa alla sua carriera dopo il calcio: farà l'impresario. In programma una mostra sull'Italia, paese d'origine della sua famiglia e al quale è rimasto molto legato.