Ad accompagnare mister Massimiliano Allegri nella conferenza alla vigilia della sfida di Champions tra Juventus e Tottenham è Giorgio Chiellini. Queste le dichiarazioni del difensore: "Kane è un attaccante straordinario, le sue statistiche lo dimostrano. Giocatore che è cresciuto tanto negli ultimi anni, continuare a migliorarsi è la cosa difficile. Ora è proprio completo, ha caratteristiche che lo rendono uno dei 9 più forti del mondo. Ha detto che gli ho dato il benvenuto? Non ricordo, ma non mi sorprendo... diciamo che non l'ho fatta apposta. Riduttivo pensare al Tottenham come solo Harry Kane. Partita difficile, inizia il bello e non vediamo l'ora di scendere in campo. Obiettivo primario è non prendere gol, ma non sarà semplice. Squadra che gioca bene, proveremo a fermarla di squadra perché singolarmente si può vincere qualche duello ma è di squadra che non si prendono gol. Tutta la catena ha permesso ai difensori di essere lucidi".

Elogi, poi, per Bernardeschi e Matuidi (quest'ultimo assente per infortunio): "Il percorso che ha fatto Federico deve essere preso da esempio per tanti ragazzi. Ha avuto coraggio di mettersi in discussione, è arrivato alla Juve con la disponibilità di imparare. Ha sempre lavorato senza storcere mai il naso pur giocando poco, non è scontato. Persona che sa come rapportarsi. Di sicuro non deve fermarsi, continuando a lavorare e migliorarsi. Matuidi è un giocatore che è stato sicuramente molto importante, lo sarà anche nelle prossime settimane. La nostra forza è stata sempre quella di sopperire a tutte le assenze senza farle sentire. son stati fuori Buffon, Higuain, Dybala...".

Chiosa finale sul clima pre-partita e sul pronostico della sfida: "Son sincero, si parte 50 e 50. Non credo sia un vantaggio giocare in casa o fuori l'andata, alla fine conta solo il risultato. Nello spogliatoio c'è grande voglia di ricominciare, non vediamo l'ora di arrivare a questo punto della stagione. È un periodo positivo, lascia più serenità chiaramente. In Champions è più facile vivere una vigilia così, perché attenzione e adrenalina non possono mancare. Magari sto clima è un rischio se il giorno dopo giochi a Benevento o Crotone e allora ad uno straniero va spiegato quanto sia difficile un tale contesto".