Oltre alle polemiche messe in ballo dalla figlia qualche settimana fa, sulla vendita della maglia dell'Argentina indossata da Diego Armando Maradona nel match contro l'Inghilterra nel Mondiale 1986 arriva un'altra bordata non da poco: la firma è quella di Peter Shilton, portiere della nazionale inglese in quella sfida terribile per la sua squadra.

La maglia de La Mano de Dios, Shilton contro Maradona

8.4 milioni di euro la cifra spesa per assicurarsi il cimelio che accompagnò il Pibe de Oro nella doppietta contro l'Inghilterra: la nascita de La Mano de Dios e il gol più bello della storia, non esattamente una prestazione banale. Durissima la presa di posizione di Shilton in un'intervisa a The Sun:

Peter Shilton oggi (Getty Images)
Peter Shilton oggi (Getty Images)

"Quel giorno non avrei scambiato la maglia con Maradona per tutto l'oro del mondo. Non la userei neanche per pulire i piatti nel mio bungalow. Se io o gli altri avessimo saputo che Hodge aveva la maglia nello spogliatoio, di certo non sarebbe uscita da lì, l'avremmo fatta in mille pezzi. Scommetto che Steve è felice che non sia andata a finire così, sapeva quello che faceva, ecco perché non ci ha detto nulla. E sono contento che alla fine almeno un inglese abbia ottenuto qualcosa da quella partita. Alla fine abbiamo avuto noi l'ultima parola, è un po' di giustizia poetica per un Mondiale che ci hanno rubato. Io ero il capitano quel giorno e sto male al riguardo ancora oggi. Volevo solo vincere il Mondiale, non pensavo certo a scambiare la maglia con Maradona. Anche se, vedendo quanto ci ha fatto Hodge, forse avrei dovuto farlo. Anche se negli anni lo abbiamo insultato tutti per aver scambiato la maglia con uno che ci aveva fregato".