Decisione della storica della Fifa, che ha deciso di far ripetere la partita tra Sudafrica-Senegal disputatasi lo scorso 12 novembre 2016 e, peraltro, valida per le qualificazioni a Russia 2018, in un girone in cui 4 squadre - Burkina Faso, Capo Verde, il Sudafrica e appunto il Sengal - lottano ferocemente per un posto al Mondiale.

Tutta colpa dell'arbitro ghanese George Lamptey, che è stato radiato a vita lo scorso marzo e che avrebbe, secondo le indagini portate avanti dalla Fifa in queste mesi, condizionato l'esito della gara. A insospettire, per la verità fin da subito, era stato un rigore piuttosto discutibile fischiato a Koulibaly, il difensore del Napoli: la palla colpì il senegalese sul corpo, ma l'arbitro aveva concesso lo stesso il rigore al Sudafrica. Le proteste del Senegal - visto il risultato finale di 2-1 - portarono ad un'inchiesta da parte della Confederazione africana, che si concluse sì con una sospensione di tre mesi dell'arbitro, ma senza che fosse possibile ridiscutere il risultato. A marzo, come si ricordava, era intervenuta la Fifa, che aveva invece radiato l'arbitro. Dopo 6 mesi la decisione: la partita si deve rigiocare.

La carriera di Lamptey era peraltro piena di episodi dubbi, tutti legati alle scommesse: flussi anomali legati alla partita tra Sudafrica e Senegal vennero registrati, ma sono diversi i casi in cui le decisioni dell'arbitro ghanese, in questi anni, sono risultate incomprensibili. O forse non più...