Lo rimpiange l'Atalanta, lo rimpiange il Fantacalcio. E, a sentirlo parlare, non è che non si possa dire la stessa cosa per il Papu. Una nuova vita a Siviglia, ma Alejandro Gomez non ha certamente dimenticato i colori nerazzurri. 

Un rapporto speciale con la squadra, incrinatosi però negli ultimi mesi, fino al doloroso addio. In un'intervista a Sky Gomez non torna esplicitamente sui motivi dell'addio, ma si lascia andare ad un commento inequivocabile. "Se penso a Bergamo, la prima parola che mi viene è tristezza" confessa il Papu, che l'addio burrascoso all'Atalanta proprio non lo ha buttato giù, anche a distanza di mesi. Da un lato la consapevolezza di aver preso la scelta giusta, dall'altro il rimpianto per come sia finita. 

Questo un estratto dell'intervista del Papu Gomez.

Intervista Gomez: "La prima cosa che mi viene quando penso a Bergamo"

"Tristezza. Faccio fatica a guardare una partita dell'Atalanta. Mi fa male vedere i miei ex compagni. Sono felice per loro perché stanno facendo molto bene e so che squadra è, ma non riesco. Quindi oggi dico tristezza, spero che col passare del tempo ci possa essere altro".

La scelta Siviglia e i soldi rifiutati da USA e Arabia

Ancora sto cercando di capire come sia successo tutto questo, so che non sono il colpevole, perché così non si poteva andare avanti. Ho preso la decisione giusta”.

Avevo grandi offerte dalla MLS e dall'Arabia Saudita, con tantissimi soldi, ma non mi interessava. Sapevo che c'era gente che mi voleva vedere sparire in questi paesi, ma la mia priorità era il Siviglia e sono orgoglioso di essere finito qui" ha concluso l’argentino.