A Berlino conferenza stampa della Juventus, alla vigilia della finalissima di Champions League contro il Barcellona

Al termine la squadrta bianconera sosterrà l'allenamento di rifinitura sul terreno dell'Olympiastadion.

Prende la parola Buffon: "Giocare la finale di Champions League era un obiettivo che ci eravamo posti. Non pensavamo già quest'anno,ma nelle prossime due o tre stagioni.
Sicuramente ci sarà la componente emozionale e giocherà una parte importante, ma ci sono molti giocatori esperti. In una finale di Champions League emergeranno i valori preponderanti che decideranno il risultato.
Il Barcellona è favorito, e con i giocatori che ha è normale. Noi non siamo vittime sacrificali, ne sono convinto.
I miei figli sarebbero molto dispiaciuti se non vincessimo, anche se amano Messi e Neymar.
La storia della Juve ci dà la consapevolezza che siamo qui non per caso e ci dà responsabilità.
Se si vince domani ci sarà grande felicità, ma fra un mese e mezzo si riparte. Siamo la Juve".



Tocca a Bonucci: " Siamo arrivati in finale per merito di un gruppo fantastico. Dovremo fare una partita da grande squadra. Il match contro il Borussia Dortmund ci ha dato la consapevolezza di essere diventati una squadra molto forte.
In una finale le differenze si assottigliano
Avere Chiellini sarebbe stato importante, dentro e fuori dal campo. Ma noi italiani diamo il meglio in questi casi.Non è il compagno di reparto che fa cambiare le caratteristiche. Io penso di aiutare la squadra,come farò domani.Segnare io il gol decisivo? Perchè no. Non sarà il singolo a vincere, ma la squadra.Il Barcellona sa anche difendere bene, non solo attaccare. Ma una finale di Champions League si vince a centrocampo".




Infine il tecnico Allegri: "Dovevamo arrivare fra le prime 8, siamo fra le prime 2, dobbiamo arrivare primi. 
Il mio obiettivo era migliorare il livello europeo della squadra.
Il Barcellona rispetto a due anni fa gioca in modo diverso. Ora ha uno Xavi in meno ed un Rakitic in più; inoltre hanno il centravanti.

Non basterà fermare il tridente del Barcellona e non finirà 0-0, occorrerà fare gol.Saremo concentratissimi e dovremo fare una grande partita; ci sarà bisogno di un pizzico di fortuna.Abbiamo lavorato in settimana serenamente, dispiace per Chiellini che aveva fatto una grande annata. Se Barzagli sta bene, gioca titolare.Importante avere una squadra italiana in finale di Champions League, fa bene all'intero movimento ed è un bene per il calcio italiano.
Spero che domani Messi sia battibile, siamo qui per questo altrimenti facevamo un'altra gita.
La Champions League è fatta anche di episodi, sfavorevoli o favorevoli. Comunque la nostra annata è straordinaria.
Questo è l'anno giusto per consolidare la nostra posizione in Europa ed essere fra i primi club.
Luis Enrique conosce il calcio italiano, ma domani è partita a sè. Dobbiamo essere sempre dentro il match. 
Tevez merita il pallone d'oro per la stagione così come Buffon anche per la sua straordinaria carriera".

 

 

 

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