Il Tottenham di Pochettino è l'unica squadra di alto vertice che ricerca (a volte non riuscendoci) l'equilibrio di squadra prima ancora del bel gioco. Pur avendo tanti giocatori offensivi e dalle enormi qualità, gli Spurs avranno sempre in mezzo al campo uomini dalle spiccate doti difensive e di grande fisicità. Gli svarioni spesso arrivano da errori di lettura dei singoli, incapaci di dare copertura ai compagni come si dovrebbe. Rimane in ogni caso una squadra ricca di grandi nomi per il fantacalcio ed una delle candidate al titolo nel proprio campionato. 

COME GIOCA

Il Tottenham si schiera principalmente con un 4-2-3-1 con giocatori duttili e di grande personalità, pronti ad abbassarsi nella propria trequarti per ricevere il pallone quando scotta. In porta il capitano Lloris ha spesso regalato parate fuori dal comune, salvando più volte il risultato; prestazioni così altisonanti da perdonargli qualche strafalcione che alle volte commette. Difesa a quattro. Partito Trippier spetterà ad Aurier. Il terzino della Costa D'Avorio sembrava dovesse lasciare Londra, non rientrando più nei piani societari, ma alla fine è rimasto e probabilmente sarà lui, a discapito di Walker Peters -comunque più che semplice alternativa- ad agire costantemente sulla destra. Sulla fascia opposta Rose e Davies si alterneranno in modo costante. Al centro della difesa, tre uomini si giocheranno, settimana dopo settimana, i due posti disponibili. Dall'esperto Vertonghen, al muscoloso (ma spesso distratto) Davinson Sanchez, senza dimenticare il talentuoso Alderweireld. Saranno loro tre a contendersi le due maglie da titolari, salvo che, Pochettino, decidesse di passare alla difesa a 3. A quel punto li ritroveremmo tutti in campo, con Sissoko pronto a scalare sulla destra del centrocampo, per un 3-4-3 iper-offensivo (ma molto squilibrato).  A centrocampo il neo arrivato Ndombélé sembra già essersi preso la scena: fisicità e tecnica per un ragazzo di grande prospettiva. Accanto a lui Sissoko sembra essere in vantaggio su Dier e Winks. La linea della trequarti prevede uomini di grande spessore e con qualità tutte differenti tra loro: Dele Alli, centrocampista avanzato micidiale nell'inserirsi senza palla; Eriksen, trequartista dal piede fatato e dall'intelligenza fuori dal comune, con il neo acquisto Lo Celso pronto a far vedere le medesime qualità; Son, attaccante esterno rapido e letale, salta l'uomo con facilità e sa far goal (all'occorrenza il sudcoreano può interpretare il ruolo da prima punta con ottimi risultati).

El Coco Lamela e il brasiliano Lucas Moura saranno invece quei titolari aggiunti pronti a dar respiro e far concorrenza ai tre sopra citati. Il primo funambolo del dribbling, il secondo arrivato al Tottenham dal PSG, si è trasformato in un cecchino infallibile (la tripletta vs l'Ajax dello scorso anno difficilmente la dimenticheremo), capace di risolvere anche le partite più complicate. In avanti chiudiamo con la gemma più preziosa, un uragano di forza, potenza, intelligenza e precisione. Se siete alla ricerca di un attaccante completo, Harry Kane è quello che fa per voi. 

PROBABILE FORMAZIONE

CONSIGLIATI

NDOMBELE'

Calciatore insormontabile. Le sue enormi qualità le avevamo già notate lo scorso anno con la maglia del Lione. Arrivato al Tottenham il dubbio più grande riguardava i tempi di ambientamento e come avesse reagito alla Premier League. Bene. Il centrocampista ha subito risposto con un goal all'esordio e prestazioni maiuscole. Carattere, tecnica (con ancora tanti margini di miglioramento) e la certezza che stiamo parlando di una perla ancora dentro il guscio.


LAMELA

El coco ha cominciato bene. Complici le numerose assenze sembra trovare sempre più spazio nello scacchiere tattico di Pochettino. Le qualità non mancano, la voglia neppure. Dovesse trovare continuità potrebbe diventare quell'attaccante a poco prezzo ma dall'ottimo rendimento sia al Classic che al Mantra.

KANE

Come non consigliare un giocatore come HurriKane. Un giocatore strepitoso. Gran tiro, ottimo colpo di testa, intelligenza fuori dal comune e la capacità di far girare la squadra come un grande regista avanzato. Implacabile dal dischetto e con una personalità da grande campione. Insomma, uno dei calciatori più importanti presenti nella nostra lista, che farà le fortune di tutti i fantallenatori che riusciranno a prenderlo nella propria squadra.

SCONSIGLIATI

DAVINSON SANCHEZ

Un disastro. Il colombiano è dotato di uno strapotere fisico senza eguali. Tuttavia, le enormi doti atletiche, non vengono supportate da senso della posizione e intelligenza tattica. Spesso i problemi difensivi -e le reti subite- della squadra, portano il suo marchio di fabbrica. Un sano portatore di malus che nessuno di noi vorrebbe in squadra.

AURIER/W.PETERS

Il primo sembrava dovesse partire; il secondo sarebbe dovuto diventare il titolare certo, salvo poi finire immediatamente KO per un problema muscolare. Risultato? La possibilità che Pochettino faccia a meno di entrambi spostando Sissoko sull'esterno di destra del centrocampo, con una calda, comoda e triste panchina per entrambi.

ALLI

Il talento di questo ragazzo è immenso. La capacità di sapere sempre dove andrà a finire l'azione, un tocco di palla sopraffino ed una fisicità importante ( sfiora quasi i 190cm), ne fanno uno dei centrocampisti offensivi più forti d'Europa. Tuttavia però, il ragazzo sembra essere ben più fragile del cristallo. Tanti, troppi infortuni ne minano titolarità ed efficacia. Lo scorso anno fuori per ben 13 giornate, quest'anno nuovamente out per l'ennesimo problema muscolare. Il suo nome non passerà inosservato in sede d'asta ed il rischio di spendere parecchi crediti per poi avere un big a mezzo servizio rimane alto, per questo il nostro consiglio rimane quello di passare oltre non appena l'asta diventerà (probabilmente) infuocata.

LUCAS MOURA

Il brasiliano in carriera non è mai stato così decisivo. La sua carriera ha sempre vissuto di alti e bassi e ad ogni buona giocata spesso alternava pause irritanti. Al Tottenham sembra aver trovato l'habitat migliore, diventando incisivo e decisivo anche sotto porta. Tuttavia le sue ottime prestazioni non sono servite a garantirgli un posto fisso tra i titolari ed il pericolo che possa tornare ad essere quel giocatore a corrente alternata delle passate stagioni, ci porta a volgere lo sguardo verso altri lidi.