Le ricche sirene arabe alla fine hanno avuto la meglio: Karim Benzema lascerà il Real Madrid a fine stagione. L'addio si consumerà dopo 14 anni in Spagna, conditi da 353 reti e 165 assist in 647 partite tra tutte le competizioni, per un totale di 23 titoli vinti. Queste le parole del centravanti francese nella conferenza stampa organizzata per dare il grande annuncio. Una mazzata non da poco anche per le Euroleghe che dunque perdono un esponente di lusso del listone: Benzema giocherà nell'Al Ittihad, firmerà un biennale da 100 milioni di euro a stagione.

Sul Real Madrid

"Ero un bambino quando sono arrivato al Real Madrid, avevo 21 anni. Volevo solo divertirmi e guardate tutto quello che ho vinto. Nessun altro club è come il Real Madrid, il luogo dove hanno giocato i più grandi giocatori di questo sport".

Su Florentino Perez

"È l'uomo che mi ha permesso di essere qui oggi. L'uomo che ha ingaggiato Zinedine Zidane e l'uomo che mi ha portato al Real Madrid".

Sul ricordo più bello

"Per me, la tripletta contro il PSG e il 'ballo liscio' nella linea di fondo del Vicente Calderon. Per quanto riguarda momenti di squadra, la strada per la Champions lo scorso anno è stata speciale. Non so se si ripeterà, ma è stata la cavalcata più bella che abbia mai vissuto. Quando sono in campo, senti quanto mi vogliono bene, mi dà più fiducia e io do tutto per loro. Abbiamo giocato in 11 in campo più i tifosi del Bernabeu. Sono molto orgoglioso del mio lavoro, mi godo ogni momento a Madrid. Andare a Valdebebas ad allenarsi non è un lavoro. Nella mia testa mi godo Madrid. Ieri, oggi e domani in allenamento".

Sul futuro

"Non vado a parlare di futuro perché al momento sono qui al Real Madrid. Abbiamo una partita sabato".