"Io mi tingo la barba. sì. Non potendomi tingere i capelli". Si concludeva così l'ultima intervista italiana di Walter Zenga, rilasciata a Striscia la Notizia, al suo rientro da Dubai e subito dopo esser stato clamorosamente "silurato" dalla Sampdoria, che lo ha rimpiazzato con Vincenzo Montella. E in effetti non sembrava esser proprio naturalissima, quella barba assai uniforme e che sembrava quasi disegnata - come si è detto sui social -, che l'uomo ragno ha sfoggiato nelle ultime settimane, suscitando la curiosità di tifosi.
Mistero svelato, quindi. Lo ha fatto stamane il Secolo XIX, che s'è fatto spiegare dal parrucchiere dell'ex tecnico doriano questo suo piccolo vezzo: "Quando Walter giocava qui gli tagliavo i capelli, ma gli anni passano per tutti. Così, al suo ritorno, mi ha chiesto di fargli la barba: non una barba normale, ma tinta con l’hennè, come fanno gli arabi, così Walter è diventato nostro ospite fisso ogni giovedì".
Zenga sta invecchiando male… Farsi cresce la propria barba per un paio di settimane era troppa fatica, vero? pic.twitter.com/1cuIq1zamB
— Words (@Wordsfit) 13 Novembre 2015
Comunque questa me la dovrà spiegare #barba #zenga #beard pic.twitter.com/Y6RnPJcYbO
— Cristina Guerri (@cristinaguerri) 11 Novembre 2015
La barba di Zenga è palesemente dipinta, sembra quella di Pietro Gambadilegno ???????????? #sapevatelo pic.twitter.com/oSewe6UaLU
— Francesco Salamano (@FrankieWharol66) 11 Novembre 2015
Esonerato #Zenga. La barba disegnata è una condizione più che sufficiente all'allontanamento #Ferrero #Sampdoria pic.twitter.com/u4QG7BrHzR
— TuttoL®go (@FumoDiLupo) 10 Novembre 2015