Nuovo, vecchio corso a Madrid, sponda Atletico. Il capitano della nave resta sempre Diego Simeone che tuttavia ha deciso di puntellare la squadra con forze fresche, dicendo addio a ragazzi che hanno fatto un bel cammino in maglia colchoneros ma che hanno ormai dato tutto.
Saluta definitivamente il Metropolitano Saul, e con lui Witsel, Azpilicueta, Samuel Lino, Reinildo Mandava, Lemar e Correa. Arrivano ragazzi interessanti come Baena, uno dei migliori assistman d'Europa, Hancko a rinforzare la difesa, così come Pubill e Ruggeri sulle fasce. Thiago Almada da trequartista e, per dar respiro ad attacco e trequarti, l'ex Napoli Raspadori e l'ex Juve Gonzalez.
Una squadra che modifica le gerarchie. Griezmann non è più intoccabile, anzi, pare aver perso la maglia da titolare in favore di Sorloth o di un trequartista in più. Anche Koke lascia spazio al giovane Barrios e al neo arrivato Cardoso. Giuliano Simeone, cuore di papà Diego, ha dimostrato di avere la tempra di famiglia. Il resto sarà tutto come sempre. Difesa accorta, attacco letale, con un Sorloth che dall'inizio o a gara in corso è sempre decisivo. Bentornati Colchoneros, bentornati all'Atleti.

COME GIOCA L'ATLETICO MADRID DI DIEGO SIMEONE

L'Atletico Madrid del Cholo Simeone si schiera con un 4-4-2 a tenaglia. Oblak è sempre uno dei portieri meno battuti d'Europa. A destra Llorente sembra ormai esser diventato un terzino a tutti gli effetti. Pubill, appena arrivato dovrebbe aver scalzato Molina come prima alternativa. Al centro della difesa, giocatori rocciosi e implacabili di testa. Le Normand sembra il titolare inamovibile, con il sempre infortunato Gimenez pronto all'occorrenza. Hancko e Lenglet si giocheranno il posto ogni settimana. A sinistra l'ex atalantino Ruggeri parte in vantaggio rispetto a Galan. Da loro ci si aspetta spinta ma rigore difensivo. Centrocampo solido ma tagliente. Giuliano Simeone ha gamba e rabbia agonistica. Fare le due fasi non è un problema, così come realizzare goal pesanti pur non essendo un bomber. Al centro Cardoso e Barrios fungeranno da cerniera e motore di gioco. Da loro non ci si aspetta inserimenti ma copertura e saper innescare i compagni con rapidità. Baena a sinistra farà quello che sa fare meglio. Servire i compagni. In avanti Alvarez pare certo del posto. Giocatore dall'intelligenza tattica che ricorda quel Griezmann che sembra ormai esser diventato un dodicesimo uomo in campo di lusso. L'ingresso di Sorloth determinerà o meno il cambio modulo. Senza di lui, Simeone potrebbe optare per un 4-2-3-1 con Thiago Almada sotto punta o esterno a sinistra. L'ex Lione potrà scambiarsi continuamente di ruolo con lo stesso Baena, che a quel punto giocherebbe da trequartista. Raspadori si insedierà tra le rotazioni, a Giacomino il compito di mettersi in mostra e scalare rapidamente le gerarchie, mentre da capire se il tecnico vorrà inserire Nico Gonzalez come esterno in un 4-2-3-1 o da seconda punta dove non troverebbe spazio.

Come gioca l'Atletico Madrid (Fantacalcio.it)
Come gioca l'Atletico Madrid (Fantacalcio.it)

Atletico Madrid: i tiratori di calci da fermo

Calci di rigore:
1) Julian Alvarez
2) Antoine Griezmann
3) Alexander Sorloth/Alex Baena

Calci di Punizione
1) Julian Alvarez
2) Antoine Griezmann
3) Alex Baena

Calci d'angolo
1) Alex Baena
2) Thiago Almada
3) Antoine Griezmann

In Chiave Mantra

I Colchoneros hanno voglia di tornare a infastidire Barcellona e Real Madrid alla conquista del titolo. Oblak (Por) li aiuterà particolarmente con i suoi miracoli, non a caso è il portiere con l'FVM più alto del nostro listone, può essere preso anche in coppia con Musso (Por). Llorente (Dd-E) è un tuttofare. Potenziale bug di listone, ma non andiamo oltre il 2.5%, non va strapagato. L'arrivo di Pubill (Dd-E) insidia anche la presenza di Molina (Dd-E), lontano parente del calciatore visto ad Udine. Il ballottaggio tra Ruggeri (Ds-E) e Javi Galan (Ds-E) non rende appetibile nessuno dei due, lasciamo che gli altri litighino per accaparrarseli. Le Normand (Dc) sicuramente meglio rispetto a Lenglet (Dc) e Gimenez (Dc). Hancko (Ds-Dc) potrebbe trovare una maglia da titolare con costanza, tuttavia il suo acquisto solo a prezzo di costo. A centrocampo Koke (M-C) non è più il calciatore di una volta. Barrios (M-C) e Cardoso (M-C) sembrano essere i prescelti per ricoprire la mediana dei Colchoneros. Tuttavia non sono dei veri e propri uomini da bonus, prendiamoli solo ed esclusivamente per puntellare la rosa. Simeone (W) e Baena (W-T) che occupano le fasce sono dei colpi niente male da tentare per la nostra trequarti, ma da alternativa ai nostri titolari (in leghe numerose, da 14 giocatori possono tranquillamente far parte del nostro undici iniziale). Il secondo è chiaramente più appetibile (ma anche più costoso) del figlio del mister. Attenzione all'arrivo di Almada (W-T), il ragazzo ha talento. Sarà bravo a ritagliarsi uno spazio? Occhio a Griezmann (A), la classe de "le petit diable" resta indiscussa, ma Sorloth (Pc) e Alvarez (Pc) sembrano intenzionati a portare più bonus rispetto al francese e partono avanti nella testa del Cholo. L'attaccante norvegese ha il goal nel sangue, occupa l'area di rigore come fosse casa sua, lì si sente a suo agio. Julian ha caratteristiche diverse. Gran controllo palla, ottima conduzione, tanta intelligenza calcistica ed un tiro da fuori sopraffino, puntiamoci. Il catenaccio di Simeone sembra ormai essere superato, i Colchoneros sono pieni di talento e vogliono dimostrarlo a tutta quanta la Spagna, e non solo.