Nel 2018 fece innamorare tanti fantallenatori con il suo estro e le sue giocate; a gennaio però l'Empoli lo cedette al Fenerbahce complice anche il passaggio ad un 3-5-2 più abbottonato. Ora Miha Zajc è tornato in Italia e nel Genoa con Rolando Maran vuole tornare a far perdere la testa a chi punta su di lui.

Chi è Miha Zajc

Nato a San Pietro l'1 luglio 1994, al confine tra Slovenia e Italia, Miha Zajc muove i suoi primi passi nell'Interblock Lubiana con la quale debutta in prima squadra all'età di 17 anni. Un prestito di 6 mesi all'Olimpia Lubiana, uno di 18 mesi al Celje e poi l'acquisto da parte dello stesso Olimpia Lubiana, dove Zajc diventa titolare inamovibile e contribuendo alla conquista del titolo 2016. L'Empoli lo acquista a gennaio 2017 ma trova poco spazio sia in Serie A che, dopo la retrocessione, in B con Vivarini allenatore.

La svolta per Zajc arriva con Andreazzoli, che lo piazza sulla trequarti dietro le due punte e ne ricava un giocatore fondamentale per il pronto ritorno in massima serie. Anche in A lo sloveno è al centro dello schema del mister romano ma il rendimento della squadra non è ottimale per la dirigenza, che chiama Iachini: nel 3-5-2 non c'è spazio per Zajc, che a gennaio 2019 viene ceduto al Fenerbahce. Ora il ritorno in Italia dopo un anno e mezzo non brillante in Turchia.

Il ruolo di Miha Zajc

Zajc è un trequartista a tutti gli effetti - e tale è nella lista Mantra - che può giocare sia dietro una punta sia alle spalle di una coppia. In carriera ha giocato anche in mediana ed esterno sinistro, ma in entrambi i casi si è trattato di una situazione di emergenza. Maran è partito con un 3-5-2 nel quale Zajc giostra da mezzala sinistra ma si può pensare che con il passare delle gare lo sloveno sia autorizzato a giostrare più avanti, soprattutto se il tecnico dovesse tornare al suo amato 4-3-1-2.

Miha Zajc in contrasto con Simy durante Genoa-Crotone (Getty Images)
Miha Zajc in contrasto con Simy durante Genoa-Crotone (Getty Images)

Perché comprare Miha Zajc

Il talento non si discute, le qualità da uomo di fantasia ci sono tutte. I bonus che Zajc può portare tra gol e soprattutto assist è un bottino molto attraente per i fantallenatori, magari non da buttarci sopra gran parte del budget ma certamente neanche per semplice riempitivo del centrocampo. Ecco, l'ideale sarebbe prenderlo ad una cifra contenuta. Inoltre lo sloveno, al di là del modulo utilizzato da Maran, sembra comunque destinato a partire titolare in una squadra che sulla carta non dovrebbe soffrire le pene dell'inferno come l'anno scorso: anche per questo è un nome su cui concentrarsi.

Perché non comprare Miha Zajc

Può sembrare una questione di lana caprina, ma davvero il cambio di modulo rispetto al previsto potrebbe finire per penalizzare Zajc togliendolo dalla sua comfort zone. E alla lunga, di conseguenza, anche fargli perdere la titolarità. Poi c'è da considerare che la continuità di rendimento non è mai stata il suo forte, se non nella stagione 17-18 in B con l'Empoli quando chiuse con 8 gol e 14 assist. Insomma la componente rischio non è così bassa da giustificare un investimento corposo.

Miha Zajc, Le statistiche

Sono 39 i gol in 235 presenze da professionista per Miha Zajc, mai andato in doppia cifra in nessun campionato disputato. Il dato interessante è che anche gli assist, secondo Transfermarkt, sono 39: allo sloveno piace la giocata per i compagni quanto concludere in prima persona, verrebbe da dire. Pochi i cartellini gialli raccolti, uno ogni 513'. 

La fantascheda di Miha Zajc

Valore assoluto del calciatore: 3.5/5

Valore fantacalcistico dell'acquisto: 3.5/5

Continuità: 2.5/5

Potenziale titolarità: 4.5/5

Resistenza agli infortuni: 4.5/5

Tendenza al bonus in proporzione al ruolo: 3.5/5