In un Benevento che risale in Serie A, questa volta per restarci, il Presidente Vigorito ha puntato dritto su un leader della difesa roccioso e affidabile come Kamil Glik. La società campana non disdegna profili di estrema esperienza e il difensore polacco servirà a dare certezze oltre che a garantire sicura crescita ai compagni di reparto.

Chi è Glik


Kamil Glik è nato a Jastrzebie-Zdroj, città del sud della Polonia, il 3 febbraio 1988. Già da ragazzo la possanza fisica diventa il suo biglietto da visita, durante tutto il percorso delle giovanili nella squadra della sua città. Da qui passa al Wodzislaw Slaski prima e poi al Silesia Lobomia.

La prima svolta della sua carriera arriva quando si trasferisce in Spagna, nel 2006, all'Horadada. Basta un solo anno qui per essere notato dal Real Madrid C, dove cresce professionalmente prima del rientro in patria, al Piast Gliwice. Dopo due ottime annate in rossoblù, la dirigenza polacca lo vende al Palermo, per il quale giocherà soltanto 4 partite in Europa League e mai in campionato. Ventura stravede per lui e lo chiama a Bari, dove fa l'esordio nel derby contro il Lecce, prima di 16 presenze con la maglia dei pugliesi.

Tornato a Palermo, capisce che non fa parte del progetto tecnico e allora si trasferisce al Torino in comproprietà. Diventa il primo calciatore polacco della formazione granata, che lo riscatta e lo rende perno della squadra, prima ancora che capitano. Si conferma difensore affidabile e anche molto prolifico (anche con una doppietta segnata in Torino-Genoa 2-1 il 21 dicembre 2014). L'investimento frutta 11 milioni di euro quando lo ingaggia il Monaco, dove ritrova Andrea Raggi, ex compagno ai tempi del Bari. Con questa maglia si laurea atleta polacco dell'anno 2017. Dopo 4 stagioni in Ligue 1 ora cerca un nuovo riscatto nella provincia calcistica italiana.

Il ruolo di Glik

Difensore centrale vecchio stampo, grazie alla sua imponente stazza (1 metro e 90 per 80 chili). Il polacco è in grado di giocare tranquillamente in una difesa a 3 ma anche a 4, che è quello che gli chiederà Pippo Inzaghi nella prossima stagione alla guida del pacchetto arretrato della squadra giallorossa.

Difficile immaginare un altro impiego per il gigante polacco.

Glik con la fascia da capitano del Monaco (Getty)
Glik con la fascia da capitano del Monaco (Getty)

Perché comprare Glik al Fantacalcio

In primis Kamil Glik è un ottimo affare al fantacalcio per via delle sue grandissime chances di essere un titolare inamovibile del Benevento. Sarà con ogni probabilità lui il perno della difesa di Inzaghi, al fianco di Caldirola, con gli altri che dovranno impegnarsi per mettere in difficoltà l'allenatore.

In aggiunta a questo, Glik ha dimostrato nell'arco della sua carriera di essere un difensore molto presente in zona gol; le sue ottime capacità nel gioco aereo infatti lo rendono un potenziale dispensatore di bonus sfruttando le capacità sui calci piazzati di Nicolas Viola. 

Perché non comprare Glik al Fantacalcio

Viene da sé che il primo contro che si potrebbe sollevare sull'acquisto di Glik nella vostra rosa del fantacalcio è proprio la stessa squadra di appartenenza. Non sarà di certo un campionato facile per il neopromosso Benevento e il rischio di una media voto bassa è piuttosto concreto.

La valutazione che va fatta è se i bonus che potrebbe pescare Glik durante l'anno possano compensare questa eventualità. Per il resto, l'età è avanzata, ma non troppo, motivo per cui potrebbe ancora essere protagonista in Serie A.

GLIK, LE STATISTICHE

Con il Monaco Glik ha chiuso con 14 gol all'attivo (e 7 assist) in 167 presenze, quasi eguagliando il "record" di ben 171 partite disputate con la maglia del Torino. In questo caso i gol sono stati 13 con 5 assist. Di questi 13 gol ben 7 sono stati realizzati nella stagione 2014/2015 (record personale per il polacco). Due le reti in 56 partite con il Piast Gliwice, mentre nessuna gioia personale nelle avventura con Bari (16 presenze) e Palermo (4). In nazionale polacca, di cui è vice-capitano, invece, Glik ha all'attivo 75 presenze con 6 gol realizzati.

LA FANTASCHEDA DI GLIK

Valore assoluto del calciatore: 4/5

Valore fantacalcistico dell'acquisto: 3/5

Continuità: 5/5

Potenziale titolarità: 5/5

Resistenza agli infortuni: 4/5

Tendenza al bonus in proporzione al ruolo: 3/5