E' tempo di allinearsi: tra chi ha fatto l'asta ad agosto e chi la farà a settembre, a breve, non ci sarà più alcuna differenza. Almeno, in prospettiva. Perché tante cose sono cambiate negli ultimi 15 giorni, complici il mercato e soprattutto il calcio giocato. 180 minuti che hanno fornito parecchie indicazioni importanti e interessanti ai fantallenatori. 180 minuti che hanno 'spoilerato' tante, troppe (?) informazioni, con buona pace di chi sognava i colpacci sottotraccia super low-cost. Ecco 7 "rivelazioni" da tenere a mente dopo le prime due giornate di Serie A.


MERET, NIENTE SPESE FOLLI - Ricordate? Inter, Juventus, Napoli top 3 difese annunciate del torneo. Pronti, via: gli azzurri prendono 7 gol nelle prime due. L'anno scorso appena 36 in totale: la coppia Manolas-Koulibaly avrebbe dovuto garantire enorme solidità, i fatti (per ora) dicono tutt'altro. Evitate dunque di strapagare Meret e, in generale, il pacchetto portieri partenopeo per evitare cocenti delusioni dietro l'angolo.

CANDREVA NUOVO TITOLARE - Sottovalutatissimo ad agosto, anzi: in molte leghe è di certo ancora svincolato. Gol pazzesco col Lecce, leggermente incolore a Cagliari ma la certezza della titolarità c'è. Per stare coperti al 100% prenderlo con Lazaro può essere una buona idea, ad ogni modo la fascia destra di Conte è sua. E sappiamo perfettamente quanto gli esterni nel 3-5-2 del tecnico nerazzurro possano far bene...

KOLAROV RIGORISTA FISSO - Doveva essere l'anno di Perotti, dal corposo minutaggio, i bonus e i rigori come sua 'esclusiva'. Poi l'infortunio muscolare che lo terrà fuori per almeno due mesi. E così, visto che di Veretout finora non si è vista nemmeno l'ombra, il terzino serbo riaccoglie ben volentieri i tiri dal dischetto. Infallibile anche nel derby, se a questo aggiungiamo l'innata abilità sulle punizioni il quadro è davvero completo.

BERARDI, QUELLO VERO? - Squalificato alla prima giornata, devastante ieri contro la fragilissima difesa della Sampdoria. Tripletta e 17 totale in pagella, un inizio folgorante per l'attaccante del Sassuolo tanto criticato negli ultimi anni dai fantallenatori. Il dubbio amletico torna puntuale: tornerà quello di una volta o è solo un fuoco di paglia? Intanto, al debutto personale, lancia segnali molto incoraggianti.

PAVOLETTI E CHIELLINI KO - Pensate a chi li ha presi entrambi ad agosto: un macello. Un pensierino circa l'attendere il bomber del Cagliari (tornerà tra gennaio e febbraio) come 'rinforzo' del girone di ritorno è plausibile (dipende molto dagli altri attaccanti che si hanno), niente da fare invece per il centrale juventino. Ad ogni modo, ora, saranno gentilmente rifiutati e resteranno svincolati.

ATALANTA TRABALLANTE - Ben 5 reti incassate nelle prime due contro Spal e Torino, con soli tre giocatori a spiccare in termini di bonus: Gosens e soprattutto Muriel e Zapata. Tutti, però, hanno già un'insufficienza sul groppone. Aspettando i migliori Ilicic e Gomez, ad oggi la Dea non offre più le certezze dell'anno scorso. E con la Champions che incombe c'è il rischio di un calo in campionato e un turn-over "selvaggio"

ZERO DUBBI SU HIGUAIN - E' vero, c'è anche Dybala là davanti. Ma la Juventus la scelta l'ha fatta: Pipita centravanti titolare con Ronaldo a sinistra, modus operandi che ha funzionato alla grande specie contro il Napoli. Chi ha preso l'argentino qualche giorno fa probabilmente l'ha pagato molto meno del suo valore reale, chi vorrà farlo adesso non avrà la stessa fortuna: il prezzo sale, inevitabilmente.