Grandi manovre in arrivo per il calciomercato della Juventus, anche in uscita. Non solo la questione Dybala, l'ufficialità di Vlahovic e il possibile addio di Morata: c'è anche un altro giocatore che potrebbe salutare nei prossimi mesi. O addirittura già a gennaio: si tratta di Dejan Kulusevski, per il quale si fa più probabile lo scenario di un trasferimento all'estero.
L'Arsenal vuole Kulusevski
L'Arsenal è sulle tracce di Kulusevski e ha intenzione di piazzare il colpo in queste ultime ore di mercato. L'esterno ex Parma è stato proposto anche al Milan, ma l'idea non ha scaldato i cuori della dirigenza rossonera che ha declinato l'affare. Resta invece viva la pista relativa ai Gunners: se la Juventus apre al prestito con diritto di riscatto, il trasferimento potrebbe chiudersi in poche ore. Situazione da monitorare con attenzione, visto che i bianconeri potrebbero cedere 1-2 pezzi pregiati della propria rosa per rientrare almeno in parte sotto il profilo economico dopo il gigante investimento per prendere Dusan Vlahovic.
Tottenham e Siviglia su Kulusevski
Non solo l'Arsenal: su Kulusevski ci sono anche Tottenham e Siviglia. Il club inglese sta insistendo per capire la fattibilità dell'operazione con i bianconeri e per imbastire una trattativa per lo svedese classe 2000. La Vecchia Signora ha fatto da tempo la sua valutazione e non cambia idea: almeno 35 milioni di euro per il suo cartellino. Una cifra ritenuta troppo elevata dagli Spurs e allora ecco l'idea: limitare l'esborso economico inserendo una contropartita tecnica come Lo Celso, il talento argentino di 25 anni che ha vinto l'ultima Coppa America. In caso di doppia fumata bianca, l'affare avrebbe importanti conseguenze anche in ottica Euroleghe.
Anche il Siviglia è sulle tracce di Kulusevski. Il ds Monchi ha però già fatto sapere alla Juventus che i 35 milioni di euro del cartellino sono troppi e allora ecco l'idea: ottenere il prestito del giocatore fino a fine stagione, garantendogli il posto da titolare e alleggerendo il monte stipendi bianconero dei prossimi 6 mesi. Ad oggi, però, la pista Arsenal è e resta quella decisamente più calda.
