Quella in corsa sarà l'ultima stagione di Cavani al Psg. Il centravanti lascerà Parigi, aveva un mezzo accordo con l'Atletico ma quell'affare non si farà: l'uruguaiano, complice anche il lockdown mondiale che ha inevitabilmente rallentato e complicato certi discorsi, deve ancora decidere sul suo futuro. E' qui allora che entra in gioco l'Inter, perché nonostante l'età non più giovanissima Cavani è da sempre un nome che piace tantissimo ad Antonio Conte, e che le economie del mercato potrebbero davvero spingerei, dopo anno di indiscrezioni e sussurri, nella Milano nerazzurra. 

L'ostacolo è rappresentato dall'ingaggio: l'Inter, tramite Beppe Marotta, ha già fatto sapere di non poter andare oltre i 7,5 milioni a stagione per due anni. E' il tetto massimo attualmente toccato anche da Lukaku ed Eriksen, oltre il quale, per ragioni economiche e di squadra, i nerazzurri non possono e non vogliono andare. Qualche intesa potrebbe essere trovata per un bonus alla firma, anche se sarebbe difficile veder sfumare un'affare così per discorsi economici legati ad aspetti secondari di questo tipo: quel che sarà fondamentale sarà la decisione di Cavani e della sua volontà di sposare il progetto nerazzurro. 

L'arrivo di Cavani (a parametro zero) sarebbe peraltro il no praticamente definitivo per l'altro grande nome che si accosta all'Inter in questi giorni, Werner, che sarebbe praticamente impossibile da avvicinare con il grande investimento che i nerazzurri farebbero per il Matador.