Il futuro di Hakan Calhanoglu rischia davvero di essere lontano dal Milan. Già a gennaio il centrocampista turco è stato vicino all'addio, sarebbe stato un danno non da poco al Fantacalcio specie per chi non avrebbe recuperato poi (del tutto o in parte) in caso di addio i crediti spesi per lui. Il tira e molla con la società per il prolungamento del contratto, in scadenza tra un mese e mezzo, è comunque ancora presente e irrisolto.

Calhanoglu non rinnoverà col Milan?

La richiesta dell'entourage del centrocampista turco per rinnovare l'attuale accordo in scadenza a fine giugno non scenderà al di sotto dei 5 milioni di euro netti a stagione. I rossoneri sono saliti a 4 milioni e mezzo bonus compresi: ecco perché l'ipotesi di un addio a parametro zero è sempre più concreta. L'altro 'paletto' posto dal diretto interessato, al netto delle smentite di rito prima della gara col Cagliari che rientrano nel gioco delle parti, è la qualificazione alla prossima Champions League, ora complicatasi non poco e da raggiungere sul difficile campo dell'Atalanta.

Vive le piste estere: Manchester United in pole, c'è l'Atletico Madrid ma i Red Devils hanno manifestato maggiore interesse nelle ultime settimane. Entrambi i club garantirebbero al giocatore uno stipendio ben più elevato di quello attuale. Calhanoglu resterebbe a disposizione nelle Euroleghe, ma sarebbe una grave perdita per il Fantacalcio di casa nostra. In attesa del prossimo incontro che potrebbe essere decisivo, in un senso o nell'altro. Attenzione anche alla Juventus che non ha mai nascosto l'interesse nei suoi confronti.

I numeri di Calhanoglu al Fantacalcio

Il rendimento di Calhanoglu al Fantacalcio dopo 37 giornate di campionato è stato positivo ma non da top player, o comunque si è rivelato inferiore alle aspettative rapportate ai crediti investiti per averlo in rosa. Finora per lui 4 gol, 9 assist e e una fanta-media del 6.88. Inferiore a quella dei vari Pellegrini, Soriano e Castrovilli, interpreti del ruolo che sono stati pagati senza dubbio meno di lui nelle aste iniziali.

Calhanoglu (Getty)
Calhanoglu (Getty)