Gli effetti del coronavirus sul mondo economico hanno iniziato a manifestarsi in maniera devastante: il numero dei disoccupati è aumentato vertiginosamente in molti paesi, e la crisi sembrerebbe essere soltanto all'inizio. E mentre il mondo si appresta a vivere una delle sue più grandi depressioni economiche, anche il calcio, in quanto industria, si appresta a vivere gli enormi cambiamenti che l'epidemia da Covid-19 comporterà.

Tra le conseguenze, la possibilità concreta per molte squadre di non riuscire a risolvere in maniera positiva quelle situazioni di prestito con possibilità di riscatto, tipica di club costantemente attenti agli equilibri di bilancio ed esperti nel far quadrare i conti. Tantissimi i giocatori coinvolti, tra questi Joao Mario, che alla Lokomotiv Mosca aveva fatto benissimo ma che il club russo non potrà quasi certamente riscattare a causa delle conseguenze della crisi. 

Joao Mario non sarà riscattato 

Quello che ha fatto intuire il presidente del club, Anatoly Mescheriakov, è infatti piuttosto chiaro. La Lokomotiv si appresta a vivere un periodo di maggiore riflessione per quanto riguarda gli investimenti nelle campagne acquisti, motivo per cui determinati giocatori e profili diventeranno nel prossimo futuro irraggiungibili. 

Le parole a Sportbox:  "Dobbiamo tirare la cinghia, arriveranno tempi duri. Ecco perché non possiamo permetterci più di acquistare Grzegorz Krychowiak e João Mário contemporaneamente. Otto giocatori lasceranno la squadra, che rinnoveremo con i giovani e le riserve. La fase di successo è terminata e siamo molto grati del fatto che Yuri Semin sia stato con noi in questo periodo di tempo"