Fra le note stonate in casa Juventus dopo la sconfitta di ieri sera in casa del Genoa c'è anche la prestazione di Moise Kean: tanta voglia di fare, buona corsa, ma anche tanti palloni persi e soprattutto almeno quattro palle-gol sprecate, di cui una proprio clamorosa con un tiro messo fuori a porta vuota dopo l'assist di Morata.

La pagella di Kean in Genoa-Juventus

Non a caso la redazione di Fantacalcio.it l'ha punito con un 5 in pagella con il relativo giudizio che si riporta di seguito:

"Nonostante l'assist per il momentaneo 0-1 ha enormi responsabilità sulla sconfitta della Juventus. L'attaccante ex PSG sbaglia diversi gol, ma nei minuti di recupero si divora un'occasione a dir poco clamorosa a porta praticamente sguarnita".

Le poco profetiche parole di Nedved su Kean

Una partita stregata che sembrava quasi un atto voluto per andare a smentire le parole di Pavel Nedved, dirigente della Juventus che nel prepartita di Genoa-Juventus aveva anche provato a stimolare Kean ai microfoni di Sky Sport:

Genoa-Juventus, un incubo per Moise Kean (Getty Images)
Genoa-Juventus, un incubo per Moise Kean (Getty Images)

"Perché a Kean non posso chiedere i gol di Ronaldo? Non 35 ma 25: il potenziale è grande. Se lo facciamo giocare vicino alla porta, sa fare gol".

Calciomercato Juventus, Kean non soddisfa: scenari futuri

Un rendimento quello di Kean che sta facendo ragionare parecchio la Juventus sul comportamento da adottare relativamente alla posizione del calciatore dal punto di vista del calciomercato: secondo quanto comunicato all'epoca dalla società bianconera, la cifra di 4 milioni per il rinnovo del prestito all'Everton dovrà essere pagata, ma quasi certamente si proverà a non far scattare l'obbligo di riscatto fissato a 31 milioni di euro, bonus compresi. O comunque ridiscutere il tutto considerando che Kean non sta rendendo come ci si aspettava, e il club inglese non vorrebbe ritrovarsi col calciatore a libro paga. Quale soluzione attuare, dunque? La sensazione è che i contatti fra le due società si intensificheranno nelle prossime settimane, in attesa che si presenti anche un'opzione terza a togliere le castagne dal fuoco, per provare a ridiscutere un accordo che possa accontentare tutti.