Con Kalinic che pur al di sotto del suo rendimento standard è il titolare del Milan, e Cutrone che sembra ormai pronto ad accaparrarsi un ruolo importante in prima squadra, sono sempre meno le occasioni che il Milan sta concedendo ad uno dei botti della sua campagna acquisti estiva. Parliamo ovviamente di André Silva, per il quale sono stati pagati quasi 38 milioni di euro al Porto: un investimento promosso dal suo agente Mendes, che però adesso, a parte qualche accenno di gloria in Europa League, in campionato ha visto il ragazzo portoghese stentare. Poca convinzione, minutaggio ridotto e zero gol al giro di boa: e dire che il figlioccio di Ronaldo, a 22 anni, sembrava pronto per il grande salto. Un'occasione che gli darebbe volentieri l'Everton, che sembra pronto a formalizzare una richiesta, già per gennaio, di prestito con diritto di riscatto: Mirabelli ci pensa, ma sa che non può scendere sotto i 40 milioni di richiesta per evitare una minus valenza. Ma c'è dell'altro: a lui, così come anche la scorsa estate, è interessato il Barcellona. A Valverde il suo profilo non dispiace, ed essendo alla ricerca di un vice Suarez più giovane i blaugrana sono disposti a inserire nella trattativa sin da subito un vecchio pallino del Milan come Arda Turan. Il turco, 30anni, potrebbe sembrare un doppione di Calhanoglu, ma in realtà sembra potersi adattare meglio nel ruolo di esterno sinistro del 4-3-3: ha un contratto lungo (2020) ed un ingaggio oneroso (quasi 6.5 milioni), ma anche tanta voglia di rivalsa dopo aver fallito in Catalogna. Il problema è la valutazione del suo cartellino che fa il Barça: 20 milioni, che andrebbero a ripagare per metà il costo di André Silva. Il cui agente, in ogni caso, è già stato preallertato: le offerte per il suo assistito, anche di Barcellona ed Everton per gennaio, verranno valutate.