Una frase non detta, uno sguardo, un cenno del capo rivolto in un determinato modo: sono pochi, a volte, i gesti che bastano più di mille parole, che valgono a spiegare più di mille situazioni. E se un gesto può tutto questo, figurarsi un'intera frase rivolta in camera a Milan Channel.

 

Adriano Galliani lascia la porta aperta per Carlos Tevez: ufficialmente è tutto bloccato e rimandato per giugno, ma il buon Adriano conserva dentro di se la possibilità di chiuedere l'operazione entro le 19.00 di domani. "Sarò in ufficio dalle 9 alle 19 negli ultimi due giorni di mercato, credo proprio che non avremo sorprese. Chi lo sa? Nel calcio tutto è possibile". Difficile che uno come lui si sbilanci, qualcosa bolle in pentola, questo è sicuro.

 

Il nodo è sempre rappresentato dalla penale che il City vorrebbe imporre al Milan: l'offerta dei rossoneri non è mai stata cambiata, sempre e solo prestito senza obbligo di riscatto. Il club di Manchester vorrebbe quindi tutelarsi inserendo nel contratto una penale in caso di mancato acquisto da parte del Milan, che si dovrebbe aggirare attorno ai 12 milioni di euro. Dipenderà tutto dalla volontà di Berlusconi di voler fare uno sforzo economico, dall'abilità di Galliani di abbassare le pretese altrui, dalla volontà del City di liberarsi di un giocatore che, di fatto, rimarrebbe ai margini del progetto. Alla chiusura del mercato però manca veramente poco.