Strahinja Pavlovic, 21enne difensore centrale del Salisburgo e della Serbia, ha parlato di mercato e della Juventus nel corso di un'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport. 

Pavlovic alla Juventus: l'intervista

Sfumato Jakub Kiwior, ceduto dallo Spezia all'Arsenal per 25 milioni, la Juve oggi sembrerebbe seguire anche Pavlovic.

Davvero, ai tempi del Partizan, è stato a un passo dalla Juve e in quel periodo è stato anche a Torino?
«Diciamo che c’era stato un interesse nei miei confronti da parte della Juventus, però io non sono mai stato a Torino».
Negli ultimi mesi il suo nome è tornato di moda negli ambienti bianconeri...
«La Juve è un top club. È sempre un onore quando il tuo nome viene accostato a una società del genere. Ma in questo momento sono focalizzato sul Salisburgo: vogliamo far bene in campionato, Coppa ed Europa League. Vedremo cosa mi riserverà il futuro».

Pavlovic su Vlahovic


Anche lei, come Vlahovic, è cresciuto nel Partizan Belgrado. Cosa ha di speciale Dusan?
«È un mio grande amico, Vlahovic. Parliamo tanto. E in nazionale abbiamo trascorso molto tempo insieme. È sempre una gioia giocare con lui. Auguro a Dusan di rimettersi in forma il prima possibile: la Juve ha bisogno di Vlahovic».
Dopo aver incrociato il Milan nei gironi di Champions League, il 16 febbraio sfiderà la Roma in Europa League: è pronto per affrontare Dybala?
«La Roma è un’ottima squadra e ha un top allenatore come Mourinho. Visto il mio ruolo, dovrò sfidare due big come Dybala e Abraham. Rispettiamo tanto i giallorossi, però crediamo nelle nostra forza e siamo consapevoli di avere chance di successo».

Pavlovic sul Mondiale


Se ripensa al Qatar?
«Non dimenticherò mai il mio primo Mondiale e il gol che ho segnato al Camerun. Ma sicuramente avremmo potuto fare di più come nazionale».