Il Milan ha scelto il nuovo direttore sportivo, ora servirà chiudere per l'allenatore della prossima stagione. 

Milan: fatta per Tare, ora il tecnico

Il Milan ha scelto Igli Tare per il ruolo di ds, per l'ex Lazio pronto un triennale da 800.000 euro  a stagione.

Secondo le ultime notizie in arrivo da Milano, l'ufficialità potrebbe arrivare all’inizio della prossima settimana, quando l'ex attaccante albanese dovrebbe firmare il contratto di tre anni da direttore sportivo del club rossonero.  

Il nome di Tare era sulla lista del Milan dal 2019, quando Paolo Maldini lo aveva individuato come un profilo idoneo per il club, che poi scelse Massara.

Intanto, toccherà anche a Tare valutare l'opzione migliore per la panchina per la prossima stagione.

Con il suo arrivo, scendono le quotazioni di Sarri visto il rapporto non idilliaco con Tare. Secondo quanto emerso, ad oggi, la prima scelta sarebbe Vincenzo Italiano del Bologna ma la sensazione, dopo il primo incontro di ieri con la società, è che l'allenatore dopo la conquista della Coppa Italia possa rimanere ancora a Bologna.

Occhio anche al profilo di Massimiliano Allegri, accostato anche al Napoli in caso di addio di Conte. Max conosce bene l'ambiente e sarebbe una garanzia per i tifosi. Tuttavia le richieste economiche dell'ex Juventus potrebbero essere troppo onerose, non solo in sede di accordo contrattuale, ma soprattutto sul mercato visto che Allegri chiederebbe investimenti importanti. 

Non va dimenticato il profilo di Thiago Motta. Il nome dell'italo-brasiliano andava di moda un anno fa mentre oggi, dopo l'esperienza negativa alla Juventus, potrebbe essere mal digerito da una piazza già in fermento che dopo Fonseca e Conceicao non ammetterà altri errori.

Milan: tra estero e mercato

Ci sarebbe poi l'ennesima soluzione "straniera". Il vero outsider per la panchina del Milan resta Xavi ma seppur le qualità dell'ex Barcellona sembrano innegabili, risulta difficile che il Milan possa affidarsi ancora una volta ad un allenatore senza esperienza in Serie A.

Il ds albanese poi dovrà occuparsi del tema mercato, in entrata ed in uscita. I rinnovi congelati di Maignan, Pulisic e Theo Hernandez non lasciano tranquillo il Milan che potrebbe anche decidere di cederli.