Bello e impossibile, con le calze abbassate e il vizio del +3. Joshua Zirkzee ha fatto innamorare i tifosi del Bologna e i fantallenatori, che ora attendono impazienti il suo rientro dopo la sosta. L'attaccante olandese è letteralmente esploso grazie alla gestione di Thiago Motta, che è riuscito ad esaltarlo come mai nessuno aveva fatto sinora.

Un qualcosa che il Milan e le altre pretendenti al calciatore hanno notato in vista della prossima stagione. I rossoneri inseguono Zirkzee come principale rinforzo in attacco: anche perché il futuro di Giroud resta tutto da scrivere e c'è bisogno di un nome forte ad aiutare il reparto offensivo del Diavolo. 

Zirzkee primo obiettivo, ma c'è già pronta l'alternativa

La strada che porta a Zirkzee, però, è tortuosa e piena di ostacoli. La clausola di recompra del Bayern obbliga le pretendenti ad investire almeno 40 milioni di euro. Una cifra non da poco, che il Milan dovrebbe quadrare nel dettaglio prima di spendere la propria fiche sull'olandese. E che potrebbe paradossalmente non bastare, visto che il Bologna ha piani ben definiti per il proprio bomber.

Come raccontato dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, la speranza dei felsinei è quella di trattenere Zirkzee per il primo e storico anno in Champions League. E se proprio non sarà possibile, almeno di cederlo alle stesse (se non superiori) cifre con cui Hojlund è stato ceduto in Premier League.

Per questo, il Milan studia già le alternative: su tutti, Benjamin Sesko del RB Lipsia. Il giovane bomber sloveno è uno dei nomi più caldi degli attaccanti next-gen, nella speranza di strappare un prezzo inferiore ai 40-50 milioni richiesti dal Bologna per Zirkzee.