E' il grande giorno di Gonzalo Higuain alla Juventus. Dopo le conferme dalla Spagna in merito all'OK del Pipita alla Signora (4 anni di contratto a 7.5 milioni a stagione, cifre che però potrebbe offrirgli anche De Laurentiis), oggi in Lega si terrà l'attesissimo vertice tra Marotta ed il patron degli azzurri per definire le modalità di cessione. Il Napoli, dalla sua, ha posto due veti: vuole solo cash, per pareggiare la clausola in scadenza il 31 luglio, e pretende che sia il calciatore a giustificare la sua volontà di lasciare la società. Non a caso a Giuntoli è stato immediatamente imposto di congelare la trattativa Pereyra, per evitare che nelle casse bianconere arrivasse altra liquidità, utile a garantire i 47.5 milioni che entro fine sessione la società juventina dovrebbe versare nelle casse azzurre (l'altra metà arriverebbe entro un anno, come previsto dalla clausola stessa).
Poi, se l'affare andrà in porto, si tratteranno sia Pereyra che Rugani: non ci risultano, al momento, interessamenti per Sturaro e Mandragora, altri nomi fatti negli scorsi giorni per Sarri. L'alternativa resta l'Arsenal, che offre sempre 60 milioni più Giroud. Una proposta certo meno interessante di quella bianconera, che però è preferibile per evitare lo sdegno dei tifosi e, soprattutto, per evitare di rinforzare una diretta rivale per lo scudetto.
FAR CASSA PER ARRIVARE A RACIMOLARE L'INTERA SOMMA - La Juventus, dalla sua, ha già fatto bene i suoi calcoli. Può arrivare a comprare Higuain anche senza sacrificare necessariamente Pogba e/o Bonucci. Il piano prevede le cessioni di:
- Pereyra venduto a 15 milioni, che comporterebbe un risparmio sull'ammortamento annuale di 2,8, sul monte ingaggi di 2,8 e una plusvalenza di 3,6 per un totale di 9,4 milioni,
- Sturaro venduto a 15 milioni, che comporterebbe un risparmio sull'ammortamento annuale di 1,4, sul monte ingaggi di 2,8 e una plusvalenza di 10,7 per un totale di 14,9 milioni,
- Zaza venduto a 25 milioni, che comporterebbe un risparmio sull'ammortamento annuale di 3,5, sul monte ingaggi di 4,1 e una plusvalenza di 11 milioni per un totale di 18,6 milioni,
- Isla venduto a 5 milioni, che comporterebbe un risparmio sull'ammortamento annuale di 3,3 milioni, sul monte ingaggi di 2,4 e una plusvalenza di 1,7 milioni per un totale di 7,4 milioni,
- Rugani venduto a 30 milioni, che comporterebbe un risparmio sull'ammortamento annuale di 0,6 milioni, sul monte ingaggi di 1,6 milioni e una plusvalenza di 27,6 milioni per un totale di 29,8 milioni.
NAPOLI, SGARBO ALLA JUVE CON MORATA O INVESTIMENTO SU ICARDI - Un erede, in grado di sostituire immediatamente il Pipita, e che ben conosca il campionato italiano. Il Napoli, che in tal senso ha bocciato Bacca, ha messo in piedi i primi contatti con Wanda Nara, moglie ed agente dell'attaccante dell'Inter, che ha dato la disponibilità sua e del compagno al trasferimento. L'obiettivo dell'argentino, in trattativa anche con l'Atletico Madrid, è ovviamente la Champions. Il Napoli può arrivare a offrirgli quasi 5 milioni netti a stagione per 4 anni: il problema risiede nella trattativa con l'Inter, che lo valuta 60 milioni, a fronte d'una proposta da circa 45. Cifre simili a quelle che verrebbero girate al Real Madrid per Morata, che però non entusiasma come Maurito. E le pretese, in tal senso, dei blancos, sono anche superiori.