Pietro Lo Monaco, da quest'estate direttore generale del Genoa con tanto di carta bianca concessa dal presidente Preziosi, è pronto ad infiammare il mercato con le sue idee e le sue dichiarazioni su alcuni dei pezzi pregiati che l'Italia e il campionato italiano ha da offrire. Immobile e Destro, senza dimenticare Acerbi, sono solo alcuni dei nomi che, per metà della società rossoblu, oltre a dimostrarne la capacità ed esperienza del club, lasciando ben intendere come il nome del Genoa sarà in questa turbolenta estate un nome ripetuto spesse volte.
"Cercheremo di far rientrare a casa alcuni giocatori che sono cresciuti nel settore giovanile, svecchiando l'età media della squadra. Tutti parlano di Destro alla Juventus o all'Inter, ma la soluzione più probabile è che rimanga al Genoa. Bisogna avere la voglia di sognare e puntare al meglio. Speriamo di poter festeggiare la stella durante la mia permanenza". Queste la parole di Lo Monaco sul caso Destro, caso che comunque, a detta dello stesso direttore, potrebbe subire evoluzioni nelle prossime settimane. Queste invece le parole sull'altro arcano del mercato rossoblu, la stella del Pescara Ciro Immobile. "Ciro è un giocatore del Genoa al 50%, resterà con noi. Lui, come Acerbi, si è messo all'attenzione di molti; va definita la posizione con Siena e Chievo, poi vediamo cosa il mercato propone, partendo dalla considerazione che i buoni giocatori devono restare al Genoa".
A parlare del mercato genoano non è stato il solo Pietro Lo Monaco, ma anche in prima e diretta persona Enrico Preziosi, che a differenza del suo direttore generale ha parlato della situazione di Acerbi, oggetto dei desideri del Milan durante queste prime indiscrezioni di mercato estivo e non solo. "Gli ho parlato e gli ho detto che il terreno di San Siro lo vedrà in cartolina e forse non vedrà neanche quello del Genoa, che per lui sarebbe già una grandissima cosa. C'è una comproprietà, vedremo. La gente parla, parlano i presidenti, i giocatori e tutti. Bisogna però capire chi dice fesserie...".