Come tutti i grandi uomini, Totti lascia in eredità l’esempio: migliaia di ragazzini che cresceranno nel suo mito, che sogneranno di ricalcarne le orme, di indossare con dignità quella maglia numero dieci o quella fascia da capitano. Tutti i tifosi romanisti possono credere in un futuro che vedrà ancora tanti altri romani e romanisti, provenienti da un settore giovanile tra i fiorenti d’Italia, provare a farsi valere consapevoli di quanto e cosa ha saputo dare e ricevere chi li ha preceduti.
A far sì che questo passaggio non sia traumatico c’è chi non poteva abbandonare la Roma proprio nel momento in cui più ne ha bisogno, chi, da anni (ed ora ne ha quasi 34), in quell’appellativo di Capitan Futuro, sapeva quale sarebbe stato un giorno il suo compito: Daniele De Rossi fino al 2019, l’annuncio è finalmente arrivato ed è un sollievo.La sua forza, grinta e determinazione, il suo volto da combattente, il suo attaccamento ai colori che ha sempre indossato, le qualità di leader, possono rendere ancora fiero il popolo romanista. Non è facile in tanti anni mantenere sempre stimoli e motivazioni al massimo, a volte capita di perdere la testa, altre di non riuscire a dare il proprio 100%, ma la voglia di Roma di De Rossi non può essere messa in discussione. Quattro gol in cinque partite, per esempio, non le aveva mai messe a referto in carriera, neanche nelle sue annate più prolifiche, eppure quando c’era da dimostrare di volerla ancora quella Roma, l’ha fatto prima con i fatti e nel finale di campionato sono arrivate le reti segnate su calcio di rigore contro Lazio e Milan, quella dell’1-1 contro la Juve (poi finita con la vittoria giallorossa per 3-1 all’Olimpico) e quella del momentaneo 2-1 contro il Genoa (finita 3-2).
De Rossi era solo un ragazzino, aggregato in qualche circostanza alla prima squadra, quando Totti festeggiava il terzo scudetto della storia romanista, poi con il numero 10 ha condiviso gioie e dolori, sono diventati Campioni del Mondo, amici, fratelli, ora ne raccoglie per primo l’eredità ed è il più degno e meritevole di guidare la Roma: tutti i tifosi giallorossi possono stare ben sereni.