Alla prima giornata del girone di ritorno si può finalmente affermare che Pirlo sembra aver trovato la propria formazione titolare. Al netto di qualche piccola modifica, l'undici titolare visto ieri sera contro la Sampdoria assomiglia in modo importante a quella che si potrebbe definire la quadratura del cerchio bianconero. 

Il tecnico bianconero ha deciso di dare fiducia al centrocampo composto da McKennie, Bentancur, Arthur e Chiesa, ottenendo come risposta una prestazione solida e con il piglio da grande squadra che vuole sempre tenere in mano il pallino del gioco. In particolare la coppia centrale composta dai due sudamericani inizia a dimostrare un certo affiatamento e permette alla squadra di variare la costruzione del gioco senza mai perderne in qualità. Lo sviluppo orizzontale e palla a terra viene affidato ai piedi sapienti di Arthur, mentre le  verticalizzazioni improvvise ed il gioco aereo è curato da Bentancur.

Le uniche variazioni sul tema visto ieri sera possono riguardare il reparto arretrato: difficile che l'olandese de Ligt resti a guardare, più facile pensare ad un suo inserimento in coppia con Bonucci o Chiellini a seconda dell'avversario che ci si trova ad affrontare. Lo stesso si può dire delle corsie esterne, a seconda della tipologia di impegno Pirlo può schierare due tra Alex Sandro, Cuadrado e Danilo, con quest'ultimo jolly impiegabile su entrambe le fasce.

Anche in attacco la situazione sembra essere ormai delineata con Ronaldo e Morata coppia titolare, in attesa del recupero di Dybala e del definitivo adeguamento di Kulusevski nella nuova veste di seconda punta. Tuttavia proprio dal reparto offensivo arriva la nota stonata della serata. I due attaccanti bianconeri sono rimasti a bocca asciutta per la quarta volta nelle ultime sei giornate. In particolare lo spagnolo sembra avere le polveri bagnate e dopo un avvio di stagione da leccarsi i baffi nonostante i molti gol annullati per fuorigioco, ora non va a segno in campionato addirittura dalla sfida contro il Parma alla tredicesima giornata. Mentre per quanto riguarda Ronaldo il mese di gennaio è storicamente quello più difficile per lui, abituato a sfruttare questo periodo della stagione per prepararsi fisicamente per il ritorno alla Champions League, previsto tra poco più di due settimane con l'andata degli ottavi di finale contro il Porto.

A livello tattico e di uomini mister Pirlo ha dunque trovato una formazione ideale, un undici fisso da cui partire per continuare a lottare per lo Scudetto 2020-21 ed avvisando le altre rivali di non voler abdicare così presto. Nonostante questo la perfezione è ancora ben lontana da essere raggiunta ed anzi sarà necessario lavorare per migliorare ulteriormente il rendimento di questa squadra. Il punto di partenza per questo miglioramento dovrà essere necessariamente il maggior contributo dal reparto avanzato. Gli attaccanti bianconeri dovranno tornare ad essere più cattivi sotto porta, sfruttando con più decisione le opportunità che gli capitano, a differenza di quanto successo ieri sera in particolare a Ronaldo che si è trovato due volte davanti ad Audero senza riuscire a segnare.

Tirando le somme dell'anticipo di ieri si può essere dunque soddisfatti della prestazione complessiva, ma contro avversari di altro spessore sarà necessario fare decisamente di più.