"Klose in vendita? Lui non è in vendita, quello è uno sport che pratica la Roma". Parole di Claudio Lotito intervenuto ieri durante la trasmissione di Radio Due "Un Giorno da Pecora" - ebbene sì - che si sommano a quelle pronunciate allo stesso programma qualche giorno fa: "Mi offrono 100 milioni per Candreva, ma se non lo vendo la Lazio vince lo scudetto? Beh, io me lo tengo e vinco lo scudetto", mentre in quell'occasione lo sport praticato dalla Roma era "il gioco delle bocce. Sono quelli che ci vanno sempre vicino". Il numero 1 biancoceleste non vende come non ha venduto nelle ultime stagioni quel poco che ha potuto (tra l'altro concludendo spesso ottimi affari, seguono i più redditizi).

 

Gennaio 2007, Massimo Oddo - Il terzino allora 30enne ceduto al Milan per 7.750 milioni di euro (più l'intero cartellino di Foggia).

 

Luglio 2008, Gaby Mudingayi e Valon Behrami - 6 i milioni versati nelle casse della Lazio dal Bologna per il mediano 26enne. 5 milioni di sterline arrivati dal West Ham per il 23enne svizzero in rotta con la società.

 

Agosto 2009, Lorenzo De Silvestri - Circa 6 i milioni pagati dalla Fiorentina per il terzino 21enne cresciuto nel settore giovanile biancoceleste.

 

Luglio 2010, Aleksandar Kolarov - Frutta 18 milioni di euro la cessione dell'esterno 24enne al Manchester City dello sceicco Mansour.

 

Luglio 2011, Stephan Lichtsteiner - La Juventus investe 10 milioni per il 27enne terzino svizzero.

 

Settembre 2013, Libor Kozák - Il 24enne capocannoniere dell'Europa League 2012/2013 passa all'Aston Villa per una cifra vicina agli 8 milioni di euro.

 

Gennaio 2014, Hernanes - Fresco il ricordo dell'ultimo colpo in uscita del presidente che non vende: bonus compresi sembra che la Lazio abbia incassato dall'Inter una cifra vicina ai 20 milioni di euro per il 28enne Nazionale brasiliano che aveva il contratto in scadenza nel giugno 2015. 

 

Unico anno mancante, il 2012: niente cessione, naturalmente niente acquisti (rilevanti). 

 

Dunque tutt'al più quest'anno i pezzi pregiati finiranno fuori rosa come i vari Ledesma, Pandev, Diakitè, Cavanda, Zarate negli anni passati. La Lazio sembra voler concludere diversi movimenti in entrata ma Marchetti, Lulic, Candreva (che dal Brasile fa sapere di voler giocare in Champions League) e gli altri... nessuno di loro sarà ceduto. "Si tratta di un meccanismo perverso cui gli addetti ai lavori, come il sottoscritto, han fatto l'abitudine, ma ben comprendo il timore dei tifosi che ogni giorno si vedono piazzare sulle prime pagine delle cronache sportive il volto di un campione al quale vengono associate diverse ipotesi di cessione [...] Posso assicurare i tifosi biancocelesti che quello che verrà sarà l'anno della svolta", fa sapere il presidente tramite una nota sul sito ufficiale biancoceleste.

 

Mentre continua l'immotivato, irrispettoso e ridicolo tiro a segno (per rimanere in tema di sport) alla Roma (senza mai andare a bersaglio), di tale ciarlatano c'è davvero da fidarsi? La risposta la sanno bene i tifosi laziali, che tenta invano di riconquistare con queste uscite, ma che sono i primi ad essere stufi delle sue chiacchiere e delle sue promesse e a volere finalmente i fatti.

 

Silvestro Giaquinto