La crisi è evidente e non si può più fare finta di non vedere, dopo 8 giornate di campionato il Pescara di Stroppa si ritrova con ben 5 sconfitte sul groppone ed una difesa che con 15 reti subite è la peggiore della serie A insieme al Chievo.

 

I numeri si sa non sono delle opinioni e parlano chiaro, se poi aggiungiamo che l'attacco biancazzurro ha segnato solo 6 reti, allora la preoccupazione si fa molto seria e concreta. 

 

 

Il presidente Sebastiani continua a fare scudo sul suo allenatore, d'altronde è stata una sua scelta e la porta avanti, ma adesso la tifoseria pescarese inizia ad allarmarsi e qualcosa bisognerà fare prima che sia tardi, perchè la serie A non aspetta nessuno.

 

 

 

 

Ad Udine la prestazione della formazione di Stroppa è stata imbarazzante, nonostante abbia giocato in 11 contro 10 per un'ora, un attacco spuntato e troppi solisti in campo, che ignorano il gioco di squadra.

 

La sensazione è che i giocatori non recepiscano il modulo tattico di Stroppa, troppe difficoltà per andare a rete e fragilità nelle retrovie, fino a quando si avrà piena fiducia in questa situazione ?

 

 

La scorsa settimana in occasione della festa donne biancazzurre, si è rivisto in città Delio Rossi, il mister avvicinato per scambiare due chiacchiere con il suo ex ambiente, ha riferito che tornerebbe volentieri in riva all'Adriatico, forse è più di un'indiscrezione. 

 

Paolo Pierangelo