In tanti si potrebbero chiedere come mai il Sassuolo, ovvero la squadra che ha vinto lo scorso campionato di Serie B, la squadra di proprietà del signor Mapei, il Presidente di Confindustria, la squadra che ha speso 4 milioni per la metà di un giocatore quando le altre neopromosse per l'intera campagna acquisti ne hanno spesi meno sta facendo così fatica nella stagione del suo debutto in Serie A?

Prima di provare a rispondere a questa domanda e, ovviamente, motivare il perchè arriverò a questa conclusione devo fare una premessa: queste mie considerazioni non sono basate solo su queste prime quattro partite ma, viceversa, queste quattro partite non sono altro che la conferma di quello che sostengo e dico da quest'estate. Premesso questo entriamo ora nel dettaglio analizzando la rosa costruita dal ds Bonato prendendo in considerazione reparto per reparto:

DIFESA: l'infortunio di Terranova, che reputo un ottimo giocatore, è stato sicuramente un colpo di sfortuna cha ha tolto parecchie sicurezze al reparto dove gli attuali titolari, Rossini e Acerbi, sono due discreti elementi ma totalmente inadatti a svolgere i compiti di leader, non ne hanno carisma e personalità. Sugli esterni si alternano Gazzola e Pucino (era in mano a Catania e Chievo che hanno preferito non puntarci) da una parte e Ziegler e Longhi dall'altra, tre su quattro sono elementi da buona Serie B e il quarto, l'ex juventino, ha bisogno di un periodo di rodaggio dopo le ultime stagioni. Anche in porta la situazione non è differente, i due portieri che si sono alternati non valgono la massima categoria e mi dispiace soprattutto per il veronese Pomini, la sua storia (preso in C2 per fare il secondo e arrivato in A) meritava ben altro epilogo. Le cose potrebbero cambiare quando Pegolo si conquesterà il posto.

CENTROCAMPO: disceto reparto, composto da tutti buoni elementi ma senza nessuna individualità di spicco. Missiroli, Chibsah, Kurtic e Marrone sono tutti e quattro molto simili, centrocampisti completi che non hanno però nel loro bagaglio la giocata che da sola può decidere una partita, caratteristica che invece è in possesso di parecchi elementi delle squadre rivali per la salvezza (Lodi, Jorginho, Diamanti, Bonaventura, ..). Capitolo a parte merita Magnanelli, sta soffrendo più del dovuto il salto di categoria e la sconfitta di Verona ce l'ha un pò sulla coscienza, ma il capitano di mille battaglie una possibilità se la meritava e se la merita ancora.

ATTACCO: questo reparto invece è ben assortito e composto da tutti uomini di categoria, l'unico errore è che sono perfetti per la categoria sbagliata: la punta di diamante è il gioiellino Zaza che viene da un'ottima annata chiusa con ben 18 centri, ma 18 centri giocando come unico terminale offensivo di una squadra poi retrocessa in Lega Pro a quanti gol equivalgono in Serie A? Non sto criticando il giocatore, sia chiaro, per me è sbagliato il contesto in cui si è trovato, in una squadra già rodata e inserito piano piano sono convinto che potrebbe fare benissimo ma non lo vedo ancora pronto a prendersene una sulle spalle. Sulle fasce oltre a Farias e al talento Berardi (giocatore dal grandissimo potenziale), 111 partite e 26 gol in due in cadetteria contro le 0 presenze e 0 gol in massima serie, sono arrivati il romeno Alexe, altro giovane (e siamo a 4 su 4, troppi..) e Schelotto, buon giocatore (secondo me non in questo ruolo) ma che di certo non ti fa vincere le partite. Il "colpaccio" del mercato è stato invece l'acquisto di Floro Flores, arrivato in pompa magna e con le credenziali quasi del campione, i numeri però, 188 presenze e 41 gol tra A e Liga, poco più di un gol ogni 5 presenze, indicano qualcosa di ben diverso.

STAFF: il presidente è facoltoso ma a causa di problemi sicuramente più seri è spesso lontano dalla squadra così l'anello di congiunzione dirigenza-giocatori è in mano a Bonato, buon ds che però in più di un'occasione ha dimostrato di crollare nel momento più difficile (vedi il campionato incredibilmente perso quando era al Verona e quello quasi sfuggito proprio l'anno scorso). Anche l'allenatore mi lascia perplesso, reputo Di Francesco più bravo che fortunato, troppe le partite vinte l'anno scorso di un gol (spesso su rigore o punizione) e giocando male e troppo poche quelle portate a casa grazie ad una sua intuizione. Inoltre, la sua precedente esperienza in Serie A, alla guida del Lecce, non si può certo definire migliore di questo inizio di stagione in neroverde.

In conclusione tornando alla domanda del titolo "perchè il Sassuolo sta facendo così fatica?" la mia risposta è semplicissima, sta facendo così fatica perchè la squadra a mio parere è scarsa, niente di più, niente di meno. Poi mi posso anche sbagliare per carità, magari Zaza e Berardi esplodono definitivamente, magari Floro Flores inizia veramente a far vedere cosa è capace di fare, magari Schelotto e Acerbi ritorneranno elementi da Nazionale, magari cambieranno allenatore e il prossimo farà cose stratosferiche e magari anche quest'anno potranno usufruire dei 13 rigori dell'anno scorso e quindi magari si salveranno tranquillamente ma al momento i "magari" sono un pò troppi e il rischio di ripetere la stagione fatta l'anno scorso dal Pescara, ripeto, secondo me, è alto.

In attesa di essere smentito..

Fabio Groberio