"Scusate il ritardo".
La frase ideale per apostrofare il primo affare del mercato estivo dell'Inter. Rodrigo doveva arrivare già la scorsa estate ma, fra perplessità della società e scelte avverse, è arrivato solamente ora a vestire la casacca nerazzurra.

 

Un anno dopo, un anno in più.
La domanda più frequente nella testa del tifoso interista è questa: "Perchè adesso e non l'anno scorso?"
Domanda più che legittima se pensiamo e analizziamo le richieste passate ed ignorate di Giampiero Gasperini. Aveva chiesto Palacio, l'Inter prese Forlan e Zarate. Non che sulla carta Forlan dovesse essere uno scarto ma, comunque, perchè non accontentare il nuovo allenatore? Domanda irrisolta e che probabilmente trova risposta nella sola mancata fiducia della dirigenza interista in un giocatore che sì piaceva, ma che non convinceva tutti.
Un anno dopo si percepisce il dissapore per aver acquistato un attaccante non vecchio ma "più vecchio" ed a una cifra superiore.
 

 

Cosa cambia oggi? Cambiano i numeri. La stagione di Palacio, contrariamente a quella del Genoa, possiamo definirla esaltante. Diciotto reti segnate e grande sacrificio in campo hanno permesso all'argentino di affermarsi ad alti livelli e al Genoa di salvarsi. Nessuno, salvo Gasperini, si aspettava una stagione così da parte della "Joya". Il bilancio positivo ha poi chiaramente inciso sul prezzo del cartellino: 11 milioni.
Cifra alta per un 30enne ma non troppo se si ammira la sua continuità.

 

Già, la continuità. Caratteristica essenziale per una squadra con alte ambizioni (vedi la Juve di quest'anno) e che, purtroppo, non ha trovato parallelismi con la stagione di Zarate e Forlan. Puntare su Palacio significa prediligere la continuità a sfavore di scommesse/rilanci come quelli dell'ex Atletico e dell'ex Lazio.
Impossibile dare torto, sotto questo punto di vista, alla società che già punterà sul ritorno di Coutinho e sull'adattamento di Ricky Alvarez. Non si può rischiare nuovamente.

 

La scelta della società, seppur coraggiosa in termini economici (al giocatore andranno circa 2 mln per tre anni) mi trova assolutamente d'accordo. Un innesto che sicuramente si rivelerà utile ed importante nella prossima stagione e che riporta alla mente la trattativa per Diego Milito. Anche'esso allora 30enne e anch'esso arrivato a Milano sponda Genoa. Tutti noi sappiamo come andò a finire quel matrimonio.

 

"Scusate il ritardo", dicevamo all'inizio dell'articolo. Personalmente credo che debba essere scusato, ma chissà, da casa, che cosa ne pensa Giampiero Gasperini...

 

Pietro Turchi