Claudio Ranieri e l' Inter sono molto vicini. Dopo la sconfitta di Novara e il conseguente esonero di Gasperini, Massimo Moratti sta vagliando diverse soluzioni tra cui quella del tecnico romano. Anche se i più lo disdegnano, io credo che possa essere l' uomo giusto, non per vincere, ma per rimettere sui binari giusti una squadra senza identità. Sono pazzo dite voi? Può darsi, ma la storia mi dà ragione.

 

Claudio e l' Inter, Claudio e l' Italia. L' idea di vederlo sulla panchina nerazzurra mi piace ed è sostenuta dai suoi precedenti. Dopo la parentesi estera, Ranieri torna in Italia, precisamente al Parma. Correva l' anno 2007 e il Parma, complice un campionato fin lì non troppo felice, decide di cambiare guida tecnica affidandosi, circa a metà febbraio, al tecnico romano. Lui accetta l' incarico e, dopo qualche partita di assestamento, riesce a conquistare la salvezza. A fine stagione il divorzio e l' occasione sulla panchina della neo promossa Juventus.

 

A Torino compie il miracolo. Amalgama una squadra proveniente dalla Serie B e la proietta ai vertici sino aconquistare un' ottimo terzo posto e la qualificazione in Champions League. Nella stagione successiva il giocattolo si rompe e così, dopo sei pareggi e una sconfitta, viene esonerato il 18 Maggio quando mancano solo due giornate alla fine. La Juventus arriva di nuovo terza.

Il caso più simile a quest' Inter è certamente quello della Roma. Nel 2009, Spalletti lascia dopo due giornate i capitolini e viene scelto Ranieri come sostituto. Quell' anno la Roma arrivò seconda, dietro all' Inter di un solo punto, sfiorando la vittoria del titolo. L' anno successivo, dopo una clamorosa debacle con il Genoa, viene esonerato e conclude il rapporto con la Roma.

Dopo aver narrato il suo passato, concludo con qualche considerazione.
La situazione dell' Inter è chiaramente grave e, dopo l' esonero di Gasperini, serve un tecnico in grado di portare a termine la stagione senza troppi danni. E' chiaro che se arrivasse Ranieri la società gli chiederà di vincere ed è altrettanto chiaro che questo sarà molto difficile. La missione di Ranieri sarà quella di riportare il sereno e ridare un' identità al gruppo storico in attesa di tempi migliori. Claudio non rappresenterà una scelta per il futuro ma solamente per il presente in quanto, a mio avviso, dovrebbe essere un semplice traghettatore in attesa della prossima rivoluzione estiva. I tempi sono magri ma Ranieri appare la soluzione migliore.

 

Pietro Turchi