Torna la serie A, torna il grande calcio italiano e domenica sera subito una sfida da Davifde contro Golia: Pescara-Inter

 

Esattamente 25 anni fa nella stagione di serie A  1987/88, la prima giornata vide anche in quel caso la sfida tra Inter e Pescara, sulla carta un match già segnato e che non dava speranze agli adriatici. 

 

Sulle due panchine c'erano da un lato il grande Trap per i nerazzurri, meticoloso, scrupoloso e grintoso, mentre dall'altra c'era Galeone, spensierato, un pò bizzarro, audace e senza timori. 

 

Alla vigilia della sfida a quei giornalisti che gli chiedevano se il Pescara andasse a Milano per fare barricate, Galeone rispose che il Pescara avrebbe giocato a viso aperto per vincere, senza rinunciare al 4-3-3. 

 

I fatti gli diedero incredibilmente ragione, quella domenica il Pescara scese in campo a Milano cvon ben tre attaccanti,  sbloccando il risultato prima dell'intervallo con un pallonetto di Galvani, su assist del brasiliano Junior

 

L'Inter accusò il colpo, nella ripresa i nerazzurri furono costretti a scoprirsi per cercare il pareggio, ma il Pescara con uno dei suoi micidiali contropiedi architettati da Galeone, colpì ancora, andando sul 2-0 con il rigore di Sliskovic, dopo un fallo di Zenga su Pagano.

 

A fine partita i giornalisti accorsero tutti da Galeone, mentre il grande Trapattoni rimase esterefatto da quel risultato e non ebbe molte parole da dire.

A distanza di 25 anni il destino ha voluto dunque riproporre alla prima giornata questa sfida particolare, sono cambiati gli attori protagonisti, ma le emozioni non mancheranno anche stavolta, da una parte i campioni affermati nerazzurri, dall'altra i biancazzurri che daranno il massimo per fare esplodere l'Adriatico. 

 

Paolo Pierangelo