Tema: come dovrebbe giocare una squadra italiana, in Champions League, per arginare gli extra-terresti del Barca? Svolgimento: caro prof, ma è leggermente rincog...?
Guardi che gli extra-terrestri sono stati quelli del Milan, che, senza Balotelli, e con l'?ottava difesa della Serie A, hanno
vinto 2-0!
Eh sì, il Milan che non ti aspetti, tatticamente perfetto, e uno dei peggiori Barca della storia recente. Quello dei blaugrana sembra quasi ?autoerotismo del calcio?: esercitano un possesso del 73%, si passano la palla fra di loro 805 volte, contro le 294 degli avversari, e tirano una sola volta in porta.
Con Guardiola, l'?iniziativa costante, i cambi di ritmo improvvisi, la costruzione delle occasioni, e i gol, imponevano l'?integralismo catalano, compensando la mancanza di cross, tiri da fuori, e gioco aereo. Ma se al possesso togli i cambi di ritmo, le occasioni, e i gol, cosa rimane? Pura ?estetica?, fine a se stessa.
Considerate che i blaugrana, più che con un 4-3-3, attaccano con il 2-4-4. Intendo dire: Piquè e Puyol al centro della difesa; Jordi Alba che si alza, a sinistra, all?'altezza degli interni Xavi, Busquets e Fabregas; Dani Alves che si alza, a destra, addirittura all'?altezza delle punte Pedro, Messi e Iniesta.
Con un assetto del genere, Allegri ha azzeccato perfettamente le contromisure: 4-5-1 in fase di non possesso, e 4-3-3 in fase di possesso. Fondamentale, coprendosi, il sublime sacrificio, a destra, di Boateng, e a sinistra, di El Shaarawy, lasciando Montolivo, Ambrosini e Muntari in mezzo. Ma fondamentale, prima di ogni strategia, lo spirito di sacrificio, che ha ispirato tutti i giocatori, lo stesso con il quale il Milan di Capello castigò, ad Atene 1994, la presunzione degli uomini di Crujff. E? una storia che si ripete, anche se quel Barca era più debole, e il Milan più forte.
Anzi: fortissimo.
Il punto, adesso, è capire cosa accadrà, perché, se il Barca uscisse, sarebbe una svolta epocale. L?'anno scorso il catenaccio del Chelsea. Ora la scaltrezza del Milan, in grado di rifilare ai ?mostri? il 2-0, senza rintanarsi affatto nella sua area di rigore. Nel calcio, non c?'è classe senza umiltà. Mai!
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Carlo Nesti
