Mai Mondiale è stato più divisivo di quello che inizierà oggi pomeriggio alle 17:00, ora italiana. Tante le polemiche dopo l'assegnazione allo stato mediorientale, polemiche che sono divampate sempre più con l'avvicinarsi del fischio d'inizio. Come ben sappiamo questo Mondiale "invernale" ha portato, inevitabilmente, anche alla sospensione della Serie A, nonostante l'assenza della Nazionale Italiana tra le partecipanti.

Per la Juventus l'arrivo di questa sosta ha un sapore agrodolce, come se non si capisse se questa interruzione forzata potesse portare più benefici che situazioni negative in casa della Vecchia Signora. Andiamo a vedere insieme quali sono i pro ed i contro:

Juventus, sosta Mondiale, il recupero degli infortunati e delle energie

Nella prima parte di stagione i bianconeri sono stati falcidiati da un numero record di infortuni, sia di natura traumatica che di natura muscolare. Il gran numero di infortuni muscolari è stato l'inequivocabile segno di una preparazione non propriamente mirata a sostenere un gran carico di partite ravvicinate. A questi vanno però aggiunti anche i difficilmente preventivabili problemi di natura traumatica, i lungo degenti e, quest'anno, anche le scelte a dir poco scellerate di uno dei giocatori più in vista della rosa bianconera, Paul Pogba.

Queste sei settimane di sosta saranno dunque utilissime in casa Juventus per ritrovare tra i disponibili tutti quei giocatori che nelle ultime settimane e mesi erano risultati fermi ai box. L'unica eccezione sarà rappresentata proprio dal centrocampista francese con la maglia numero 10 che avrà necessità di qualche settimana ancora prima di essere finalmente abile ed arruolabile per Massimiliano Allegri.

Per gli altri giocatori che non saranno impegnati al Mondiale questo periodo sarà invece utile per poter ricaricare le batterie in vista di una seconda parte di stagione che si preannuncia bello carico di impegni. Mentre lo staff potrà sfruttare questi giorni di sosta per studiare al meglio la situazione fisica della rosa e preparare un piano ad hoc per evitare che si possa ripetere un'ecatombe di infortuni come successo fino a questo momento.

Pogba in amichevole pre-campionato (Getty Images)
Pogba in amichevole pre-campionato (Getty Images)

Juventus, sosta Mondiale, il filotto interrotto e le numerose assenze

Dopo un avvio di stagione a dir poco disastroso la squadra allenata di Massimiliano Allegri aveva svoltato vincendo, non senza soffrire, il derby di Torino alla decima giornata. Non che le prestazioni subito dopo alla sfida con la squadra di Juric fossero da incorniciare, ma almeno i bianconeri hanno iniziato ad accumulare una serie di vittorie che ha riportato il morale sui giusti binari.

Con il passare delle partite la squadra ha infatti iniziato ad avere una maggior contezza di sé stessa, capendo quali fossero le sue reali potenzialità e trovando un minimo di fisionomia di gioco, cosa che nella prima parte di stagione non era minimamente successo e trovando come conseguenza la clamorosa eliminazione nel girone di Champions League con prestazioni a dir poco disastrose.

La condizione e le prestazioni della Juventus sono state un crescendo nelle ultime uscite, con i bianconeri capaci di mietere anche due vittime importanti come Inter e Lazio. In particolare la sfida contro i capitolini è stata quella in cui la squadra di Allegri ha mostrato il suo miglior calcio stagionale, arginando senza soffrire eccessivamente il gioco solitamente molto efficace messo in campo dalla formazione di Sarri. La ciliegina sulla torta della Juventus è stata la prestazione di Adrien Rabiot, capace di dominare contro uno dei centrocampisti più importanti del nostro campionato, quel Sergej Milinkovic-Savic spesso al centro dei sogni e dei desideri della Vecchia Signora.

Oltre all'inevitabile interruzione, speriamo solamente temporanea, di questo filotto di vittorie, la Juventus dovrà fare i conti anche con i numerosi assenti: nonostante l'assenza dell'Italia ai Mondiali saranno infatti ben undici gli juventini che prenderanno parte alla più prestigiosa competizione calcistica. Altri saranno invece impegnati per qualche giorno con la propria rappresentativa Nazionale per via di qualche amichevole in giro per il Mondo. Ad Allegri resteranno dunque un pugno di uomini alla ripresa degli allenamenti, quasi tutti giocatori "di riserva" con cui certamente si può lavorare, ma l'apporto dato alla squadra sarà decisamente in formato ridotto.

Rabiot a duello con Milinkovic-Savic (Getty Images)
Rabiot a duello con Milinkovic-Savic (Getty Images)

Juventus, sosta Mondiale, qual è il bilancio?

Dopo aver messo sul piatto diversi pro e diversi contro possiamo dire che la sosta avrà probabilmente maggiori benefici rispetto ai risvolti negativi. Al termine del Mondiale Allegri avrà a disposizione quasi tutta la rosa con diversi giocatori completamente recuperati, Federico Chiesa, Angel Di Maria e Dusan Vlahovic su tutti. Di fronte ci sarà un avversario non irresistibile come la Cremonese, attualmente terz'ultima, una sfida che permetterà al tecnico livornese di giostrare al meglio i suoi giocatori per gestirne le condizioni fisiche e mettere al contempo minuti veri di gioco nelle gambe dei lungo degenti.