Giandomenico Mesto, figlio di un ex calciatore, fratello di un avvocato laureatosi nella mia stessa Università (qualche anno prima e con indirizzi diversi), ex presidente del Monopoli Calcio, sicuramente è il personaggio più conosciuto della sua famiglia.

 
 
Nato in Puglia, a Monopoli, il 25 maggio 1982, ma anche cittadino onorario della città di Reggio Calabria, dal 2007, dopo i suoi trascorsi alla Reggina, il terzino offensivo è già da 5 stagioni al Genoa.
E' proprio nella Reggina che muove i primi passi, prima nelle giovanili (dal '95 al 2000) poi in prima squadra, dove esordisce in Serie B all'età di 17 anni. Dopo i passaggi in prestito alla Cremonese e alla Fernana, torna da protagonista a Reggio Calabria, dove fa il suo esordio in Serie A il 27 ottobre 2002 e diventa pupillo dell'attuale tecnico del Napoli Walter Mazzari, che lo investe anche della fascia di Capitano prima del suo "doloroso" addio dalla squadra calabrese.
Passa all'Udinese, dove in una sola stagione fa vedere comunque buone prestazioni e sigla anche due reti, una delle quali al Genoa, sua futura squadra. In Liguria infatti grazie all'intuizione di Gasperini che lo sposta più avanti nel ruolo di esterno si trova più spesso davanti alla porta avversaria, siglando reti importanti (Napoli, Juventus, Fiorentina ed Udinese alcune delle squadre colpite dal giocatore pugliese).
Ora alla sua quarta stagione a Genova ha già segnato una rete in Campionato, anche se è stato fermo alcune giornate per un infortunio, ma è un punto fisso della squadra del Grifone; con i rossoblu sembra aver trovato ormai la sua dimensione ideale, e sembra essere utile anche a chi, come me, lo schiera ogni domenica a Fantagenius. Dai Giandomenico, con il Novara potrebbe anche esserci la tua seconda rete in Campionato!
 
 
Emanuele Colonna